Anche la diocesi di San Miniato si esprime in merito all'iniziativa di solidarietà approvata in Consiglio comunale per Charlie Gard, neonato afflitto dalla sindrome da deplezione del Dna mitocondriale e 'condannato' dalla Corte europea per i diritti umani di Strasburgo a non avere più cure contro la volontà dei genitori. Il corsivo appare sul sito del Settimanale La Domenica.
"Anche la Rocca di San Miniato si è illuminata di blu per il piccolo Charlie. Un’ottima iniziativa, voluta dal Sindaco Vittorio Gabbanini in risposta alla richiesta di alcune associazioni, come segno di solidarietà alla famiglia Gard e per testimoniare l’appoggio alla possibilità per il loro bambino di accedere a una cura sperimentale approntata per la sua terribile malattia. Un’iniziativa che ha messo d’accordo le sensibilità laica e cattolica nella difesa di ciò che è profondamente umano. Purtroppo anche il silenzio, l’indifferenza, la chiusura preconcetta uccidono. Quello che si è acceso a San Miniato è un segno che fa sperare ancora in un impegno condiviso per il bene comune e per la difesa della persona umana al di là delle ideologie".