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Cittadinanza onoraria tolta a Mussolini, Mannini (M5S): "Dibattito inutile, rivendichiamo la nostra laicità"

Gianfranco Mannini

Un dibattito, quello di giovedi 20 luglio, sulla “inutile” perchè non più in essere, revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini deliberata nel '43.
Un dibattito che poteva avere come colonna sonora la divertente, ironica e sferzante canzoncina di Giorgio Gaber :

“Ma cosa è la sinistra, ma cosa è la destra:
Tutti noi ce la prendiamo con la storia, Ma io dico che la colpa è nostra
È evidente che la gente è poco seria , Quando parla di sinistra o destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Una bella minestrina è di destra, Il minestrone è sempre di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...”

Un dibattito di tre ore  lontano dai problemi reali della gente, un dibattito appesantito da rivendicazioni ideologiche che, ormai sembravano archiviate e appartenere ad un passato ormai sepolto.

Alla fine il gruppo consiliare del M5S, rivendicando la propria laicità,  ha deciso , no di asstenesi, ma di non  partecepare al voto  e, trandosi di un voto di coscienza, la consigliera Zuccaro ha esercitato liberamente il diritto di votare per il si alla revoca Noi, comunque, restiamo più che mai convinti che, le persone si giudicano, non per la metaforica medaglietta di 'antifascista', che può essere ostentata a discorsi, ma da come si comportano nella vita e in politica.

Per quanto detto, non risulta vero né che il  Gruppo consiliare del M5S si è astenuto, né che il M5S si è spaccato sulla delibera di revoca della cittadinanza a Benito Mussolini"

Gianfranco Mannini, capogruppo M5S

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