La divertente Educazione Stradale di CIRCUSBANDANDO perché la fretta non sia padrona della nostra vita CIRCUSBANDANDO torna per l’ultimo appuntamento a Palaia a Villa dal Borgo mercoledi 23 Luglio alle 21,30 presentando “Quanta fretta! Ma dove corri?” Educazione stradale per non farsi e non fare del male Viaggiando con gusto al ritmo più giusto di e con Paco Paquito e Celestina
Nello splendido scenario di Villa dal Borgo, in un giardino incantevole tra alberi secolari e antiche statue di pietra, con una vista piacevole sui tetti delle case del centro abitato e sulle colline tutt'intorno, con la linea del Monte Serra e delle Apuane lì dove il sole va a tramontare..a Villa dal Borgo Mercoledi 23 l'ultimo appuntamento di luglio con Circusbandando. Un "must" ormai per decine e decine di famiglie che sempre più numerose, da tutta la Vald'Era passano una serata particolare con il Teatro di Paquito e Celestina.. Il tutto, per altro, arricchito da una presenza notevole di bambini (delle famiglie di turisti) un pò di tutta Europa sì che Paquito oltre all'italiano utilizza negli spettacoli lo spagnolo, il francese, l'inglese e qualche parola di tedesco...ne segue n gramelot divertente e coinvolgente. Si può anche mangiare o semplicemente bere qualcosa... Info 340 3896760
Paco Paquito e Celestina (il duo di Circusbandando, nella vita Pasquale Vaira e Giulia Villa, marito e moglie), affrontando il tema dell’Educazione Stradale, dimostrano una grande capacità di attirare l’attenzione dei bambini, dall’inizio alla fine della rappresentazione.
Il lavoro infatti, allestito nel tipico stile di Circusbandando, è pieno di filastrocche, canzoni, clowneria, intenso coinvolgimento e grande divertimento.
L’argomento viene affrontato in modo scanzonato eppur alquanto istruttivo “per non farsi e non fare del male, con il ritmo più giusto per viaggiare con gusto” come recita il sottotitolo.
In un tourbillon di situazioni esilaranti, si parla di macchine, moto, biciclette, caschi, cinture, segnali stradali, semafori, ruote di varia natura e dimensioni, indicazioni e proibizioni,
meccaniche filastrocche, tute ad alta visibilità e battute di gran comicità.
Insomma dall’ invenzione della ruota ai nostri giorni tutto (si fa per dire) viene clownescamente passato al setaccio perché con allegria si possa vivere evitando di incontrare o, peggio, di provocare, incidenti stradali.
I bambini vengono intensamente coinvolti nel corso delle rappresentazioni, vivendo così un momento bellissimo, indimenticabile e divertente rallegrati da Paco Paquito e Celestina,
Infatti i due artisti di Circusbandando, anche con l’ausilio di una coloratissima scenografia piena di segnali stradali, oggettistica varia (triangoli, semafori ecc.) e di un grandi fondale illustrante appunto la segnaletica, non solo divertono ma anche sensibilizzano in maniera efficace i piccoli spettatori verso il rispetto delle norme del codice della strada.
E così i bambini diventano “ambasciatori” del messaggio verso i loro genitori e gli adulti in genere!!
Lo spettacolo, creato nel 2006 ha superato le 400 repliche effettuate sull’intero territorio nazionale da Belluno a Rieti, da Macerata a La Spezia, da Civitavecchia a Mogliano Veneto (Tv), da Valdagno e comuni limitrofi a Monteccho Maggiore (Vi) e a Zevio (Vr), da Gallarate a Cassano Magnago (Va), da Marzabotto (Bo) a Sesto San Giovanni Legnano, Lainate, Segrate, San Giuliano e San Donato M.se (Mi), da Alassio (Sv) a Sanremo (Im) e poi in Toscana ad Arezzo, Siena, Colle Val d’Elsa, Altopascio, Rosignano Solvay, Campi Bisenzio, Empoli e tantissime altre più piccole località
Da pochi mesi Paco Paquito e Celestina hanno anche pubblicato un Libro illustrato con Cd allegato dallo stesso titolo dello spettacolo prendendo alcune originali canzoni della ricca colonna sonora…Ed il libro amplifica il messaggio dello spettacolo: l’importanza del rispetto delle norme del Codice della Strada perché la Strada diventi la casa di tutti: bella, sicura, tranquilla.
In vendita nelle librerie per bambini di tutta Italia e, naturalmente nelle librerie e cartoleria della Val d’Era e dell’intera provincia di Pisa