Matteo Renzi a Castelfiorentino, bagno di folla. Contestazione delle Vittime del Salva Banche

Renzi in grande forma per la settantesima Festa de L'Unità a Castelfiorentino. Ma non sono mancate le contestazioni dei risparmiatori e delle vittime del Salva Banche.

Alcune persone sono riuscite, mentre Renzi ha salutato alcuni cittadini, ad avvicinarlo e a contestarlo, senza cartelli né striscioni. “Renzi, cosa ne pensi delle 4 banchette?”. “Venga, perché bocia?”, ha detto l'ex premier, che poi ha cercato di spiegare come il Governo sia venuto loro incontro. I contestatori hanno però iniziato a urlare contro Renzi: “Sei un ballaro”, mentre la platea del palco ha aperto un grande applauso per accogliere l'arrivo del segretario nazionale Dem.

Nessuno scontro c'è stato perché le forze dell'ordine hanno mantenuto a distanza i manifestanti, che poi hanno ritentato dopo da fuori a manifestare il loro dissenso. Cori diffamatori sono stati lanciati contro l'ex Presidente del Consiglio e sono stati uditi anche dalla platea presente al dibattito. La polizia è andata in strada per disperdere il gruppo di contestatori, che poi ha cessato di gridare i propri slogan.

Una folla enorme si è assiepata nell'area dibattiti con il segretario Pd che ritorna in eventi pubblici toscani. A suon di 'consultazioni' ad alzate di mano e a battute, Matteo Renzi non ha lesinato critiche al M5S e alla Lega Nord sulle fake news per i primi e sul tema dell'immigrazione.

DISOCCUPAZIONE

"Il tasso della disoccupazione giovanile era al 45% ora è al 36% da febbraio 2014. Passo da bischero con gli altri paesi che li hanno molto più bassi. È un numero comunque alto. In primis la legge Fornero ha allungato l'età pensionabile. Aveva un principio giusto ma applicato in modo molto, un po' troppo tosto. È stato ridotto il passaggio di consegne interno. Siamo i più rigidi di tutti. È stato ridotto molto lo spazio per i giovani. Abbiamo giovani che arrivano tardi alla laurea. Abbiamo un sistema dove c'è il sommerso, molto 'nero' troppo nero. Questo è un sistema che non incoraggia chi vuole investire.

Noi dobbiamo dire che se i soldi li rimetti in azienda ti devo detassare tutto, vuol dire dare occasioni. Poi bisogna farsi sentire in Europa. Siamo per l'Europa ma non vuol dire andare sempre di sì a Bruxelles. Ho riportato una discussione accesa che ho scritto nel libro con la Merkel. L'Italia non è meno europeista se dice di no. Se la disoccupazione non va sotto 20 percento siamo in emergenza. Lottare in Europa per lottare alla crescita e non all'austerity. A gomiti larghi in Europa per farsi rispettare. Se non ti fai rispettare chi è più povero sta peggio".

FAKE NEWS E COMUNICAZIONE

"Facebook ha più italiani di quelli che guardano Sanremo e la Nazionale. Però su Facebook vale tutto. Sul tema dei vaccini il medico Burioni si è messo a rispondere a ogni commento su Facebook, esagera un po' ma risponde uno per uno, sembra Gianni Morandi. Argomenta il perché le tesi espresse dagli altri sono discutibili. Personalmente ho sottovalutato Facebook, abbiamo fatto più cose di quelle che abbiamo comunicato. La comunicazione da tutti i punti di vista è decisiva. Un esempio è quello degli 80 euro. Sono salito sulla pedana e ho fatto Wanna Marchi. Ero gasato, ma  gli avversari hanno detto poi la mancia elettorale prima delle elezioni europee. Ma sono arrivati dopo. Passo da grullo, è una falsità, sono arrivati nel giugno 2014 e abbiamo votato a maggio.

"Il Pd deve condividere. I M5S ha i trolls, una società con i profili falsi. 'Ciò che è virale diventa vero', ha detto in un intervista Casaleggio. Bisogna cominciare a condividere. Ma tra area Dem, Giovani Turchi, Gd, siamo abituati sempre a litigare. Ora cerchiamo di mandare messaggi per raccontare cosa abbiamo fatto. La comunicazione non è un argomento a piacere. Mi piglia male a scrivere tutto quello che è stato fatto.

Poi dall'altra parte un deputato del M5S, Sibilia, ha detto: 'Non crederete che gli americani sono stati sulla Luna' Un'altra deputata ha detto di credere alle sirene, ma quelle con la coda, non quelle dell'ambulanza che viene a prenderli".

IMMIGRAZIONE

"Per ogni euro per un carabiniere in un quartiere, dobbiamo investire un euro per un asilo o per un teatro di quartiere. Bisogna difendere alcune battaglie ideali, come lo Ius Soli. Abbiamo perso un sacco di punti nei sondaggi. Gigantesca opera di distrazione di massa nella comunicazione. So cosa fare il presidente del Consiglio con i tuoi che cercano di accoltellarti alle spalle ogni giorno. Quando ha detto non mettiamo la fiducia, ho detto che ero d'accordo. Il partito deve dare una mano e non fare come altri hanno fatto con me. Il punto chiave è mantenere la forza di andare avanti".

UNIONI CIVILI

"Per arrivare alle unioni civili è stato oggetto di discussione con tantissime persone. Passo avanti, non pensate che sia stato facile. Abbiamo messo la fiducia. Ci sono delle cose su cui bisogna rischiare di andare a casa per andare avanti. "Le coppie sono poche". Queste persone però vivono dei momenti di felicità. Perché non cambiamo la legge sulle adozioni anche per gli eterosessuali? Bisogna capire fino a che punto un'operazione può essere applicata in un determinato contesto. A me piacerebbe una riduzione pazzesca delle tasse. Trenta, quaranta miliardi di tasse. Quelli che ti fanno la morale non fanno nemmeno il passettino di iniziare. Questa è la differenza tra i riformisti e i chiacchieroni"

CULTURA

"Operazione culturale: quando vedo l'apertura dei musei gratis mensile e vedo le file è bello. Quando uno studente si chiuse a Palazzo Vecchio di notte mi disse "Vedendo la bellezza di Firenze, la città è un po' mio". Per questo sono orgoglioso della bellezza della provincia di Firenze e la Toscana. Ci hanno criticato per il bonus cultura ai 18enni. L'81 per cento è andato in libri, e l'abbiamo fatto prima che uscisse Avanti (il suo libro NdR). Non è bellissimo pensare che la cultura ci renda più capaci di vivere. Questo è l'elemento chiave della campagna elettorale. Non siamo solo degli utenti ma anche delle persone. Non tutto è riuscito, alcune cose sono in mano alla burocrazia. Siamo riusciti a farci contestare sulla scuola dopo aver investito quasi 8 miliardi. Evidentemente non tutto ha funzionato".

PENSIONI D'ORO

"Pensioni d'oro: un tema evergreen. C'è una sentenza della Corte Costituzionale che non permette di toccare i diritti acquisiti. Noi possiamo intervenire nei limiti della Costituzione. Super stipendi del pubblico hanno dei limiti ma non nel privato. Nel libro racconto come un dirigente dice 'Noi andremo tutti nel privato'. Ho risposto 'Prego'. Sono tutti lì".

PENSIONI ANTICIPATE

"Ape volontaria: meccanismo di anticipo pensionistico per andare in pensione un po' prima. Ape social non costa nulla, quella volontaria ha una piccola riduzione della pensione pur di andare qualche anno prima del previsto. Questo l'ha fatto il nostro governo ma è merito di Tommaso Nannicini, che ha pensato questo meccanismo. Invece ha funzionato: 70mila domande. L'Ape volontaria dovrebbe essere pronta per settembre".

CONSIP

"La giustizia è giustizia sempre, noi siamo garantisti. Se qualcuno pensa che qualcuno può fabbricare prove false, manomettendo documenti contro l'allora presidente del Consiglio. Per l'interesse dell'Italia e delle istituzioni noi si va fino in fondo e andiamo a vedere le carte. Abbiamo dalla nostra parte la verità e il tempo". Durante questo intervento Matteo Renzi ha ricordato anche quello che sarebbe potuto essere il suo avversario per la guida di Firenze, Graziano Cioni, ricordando come sia passato da un processo lungo e debilitante, quello legato all'area di Castello, ma che l'ha visto infine assolto

BUROCRAZIA E 429

Vi sembra normale che abbiamo cominciato a finanziare la 429 ai tempi della Provincia e oggi ne abbiamo inaugurati 3 per 17 km. Sembra normale andare per un km all'anno? Non è pensabile buttare via tutto questo tempo con la burocrazia.

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