Il Consiglio Provinciale, con il parere favorevole della maggioranza dell’Assemblea dei Sindaci, ha approvato, nella seduta del 18 luglio, il bilancio annuale 2017 della Provincia di Pisa. L’equilibrio di bilancio è stato ottenuto grazie ad entrate straordinarie per circa 13,5 milioni di euro, derivanti dal recupero di entrate degli scorsi anni e dall’utilizzo dell’avanzo di amministrazione consentito dalla recente normativa nazionale.
Sui conti della Provincia gravano i "prelievi forzosi" che lo Stato sta portando avanti con la legge di stabilità del 2015 (3 miliardi per tre anni per tutto il comparto delle Province) e con altri precedenti interventi normativi. Nel 2017 la previsione di entrate proprie della Provincia è di 46 milioni di euro (imposta rc auto, Ipt e addizionale rifiuti); lo Stato ne preleva 22 milioni, cioè quasi il 48 %. Nonostante si approvi il bilancio per il 2017, la situazione rimane di evidente difficoltà per gli anni successivi, 2018 e 2019, che presentano uno squilibrio strutturale di 13,5 milioni di euro.
“Gli interventi normativi correttivi sulle Province sono insufficienti – afferma il Presidente Filippeschi – e in assenza di una programmazione triennale ci troviamo ancora in un sostanziale disallineamento tra istituzioni di governo territoriale, pure a parità di dignità costituzionale. Ciò che accade alle Province, nell’impossibilità o difficoltà nel provvedere al meglio alla manutenzione di strade e scuole, ricade sui territori dei Comuni, sui cittadini tutti del nostro territorio”.
Nonostante questa situazione, grazie anche alla vendita di cespiti patrimoniali e alla destinazione prevalente delle sanzioni del Codice della Strada alla viabilità, è stato possibile impostare un Piano dei Lavori pubblici che per l’anno 2017 prevede 7.940.000 euro per la Viabilità, 250.000 euro per gli edifici provinciali e 6.880.000 euro per interventi di edilizia scolastica, per un totale di oltre 15 milioni di euro. Nei prossimi mesi dovranno essere portati a compimento le progettazioni e le gare per poter iniziare a fare i lavori. Negli anni futuri, però, la situazione provinciale inciderà pesantemente anche sugli investimenti, a meno di ulteriori vendite di cespiti patrimoniali.
“Nelle prossime settimane – aggiunge il Presidente Filippeschi - insieme al sindaco Sergio Di Maio, delegato alla viabilità, e al sindaco Lucia Ciampi, delegata alla Scuola, e agli altri consiglieri provinciali delegati, faremo incontri con i sindaci, zona per zona, per dire come stanno le cose, per illustrare i programmi d'investimento e raccogliere proposte. Sui temi generali, Pisa si è fatta avanti per organizzare e ospitare un seminario nazionale sui cambiamenti necessari della legge Delrio e per rilanciare la funzione delle Province come centri di servizio per i comuni che oggi le governano".
Fonte: Provincia di Pisa