Apre 'La Patrie', una conceria modernissima nel cuore di Ponte a Egola

(gonews.it)
Ponte a Egola ha visto crescere intorno a sé una nuova realtà conciaria alle porte dell'imbocco della Fi-Pi-Li. È la conceria La Patrie, che ha aperto i battenti in pompa magna quest'oggi, venerdì 21 luglio, alla presenza della cordata italo-americana proprietaria.
Per il taglio del nastro era presente il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, il sindaco Vittorio Gabbanini e la sua giunta.
"Siamo un'eccellenza della nostra nazione - ha affermato Gabbanini parlando del distretto conciario pontaegolese. Sono fiero come sindaco del suo territorio e delle aziende all'avanguardia. Qui abbiamo le concerie più moderne d'Europa. Ringraziamo la proprietà e collaboratori. In ballo ci saranno ancbe progetti culturali ed educativi per il comune".
"Ci troviamo a vivere una nuova esperienza,  per il mondo del lavoro rappresenta un bell i investimento - ha invece affermato Giani -.  Come assetto umano è una grandissima opera di riqualificazione alle porte di Ponte a Egola. Sono certo che questa operazione andrà a vantaggio dell intera popolazione".
I soci sono Benny Cenac, Luca Doni, Adriano Paoli, Giuseppe Garone e Leonardo Traversi. Proprio quest'ultimo ci ha raccontato l'idea dietro a questo nuovo marchio
"Tutto parte nel proseguire la catena che parte dagli allevamenti in Louisiana e arriva alla conceria seguendo il principio metal free, ossia senza l'uso di cromo. Questo principio viene anche rispecchiato nell'ambiente cche abbiamo intorno. Di fronte all'entrata principale abbiamo inserito un bio-lago che non utilizza cloro ma le piante filtranti".
Passando invece alla parte tecnica, la conceria è già attiva da un anno. "Il lavoro si è diviso in due fasi. Nel settembre 2015 abbiamo cominciato i lavori con il capannone ristrutturato. Siamo entrati in produzione a maggio 2016 e in contemporanea accanto abbiamo costruito un altro capannone ex novo. Inauguriamo la fine dei lavori e la conclusione del progetto La Pat rie"

Tutte le notizie di San Miniato

<< Indietro
torna a inizio pagina