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Svastica sulla lapide della ex vetreria, il Pci: "Ora battaglia per l’attuazione della Costituzione"

"Il fascismo non è un’opinione, è un crimine. Ma, nonostante la Costituzione Italiana e le leggi proibiscano la ricostituzione, in ogni forma, del disciolto Partito Fascista, questo ha continuato a vivere per decenni con il nome di Movimento Sociale Italiano e, successivamente, in numerose altre organizzazioni, alcune delle quali esplicitamente fasciste, eppure mai sciolte d’autorità.

Vengono permesse manifestazioni apologetiche, aperture di sedi, simboli elettorali con il fascio littorio. Non c’è da stupirsi dunque, della svastica tracciata sulla lapide che ricorda gli operai della Vetreria Taddei deportati e uccisi nei lager nazisti per rappresaglia alla loro partecipazione agli scioperi contro l’occupante nazista e i suoi servi repubblichini.

Quando il movimento operaio, la Sinistra di Classe e il PCI erano forti e c’era la possibilità concreta di un profondo ricambio di classi dirigenti alla guida del Paese e di riforme strutturali che portassero a un cambio di sistema, i grandi industriali e i loro rappresentanti politici, italiani e atlantici, non esitarono a servirsi di manovalanza fascista per compiere orribili stragi (Piazza Fontana, della Loggia, del treno Italicus...) allo scopo di creare le condizioni favorevoli a un restringimento degli spazi democratici, se non ad un golpe vero e proprio. Parafrasando Gramsci: la democrazia va bene fino a quando i lavoratori e i ceti popolari non si mettono in testa di servirsene.

Il PD ha presentato alla Camera un progetto di legge che introduce il reato di propaganda dei regimi nazista e fascista. Ma, a parte il fatto che sarebbe stato sufficiente attuare le leggi in vigore per fare piazza pulita delle organizzazioni nazi-fasciste, ci sarebbe molto da dire su quanto questo Partito abbia indirettamente favorito il risorgere di quell’ideologia attentando all’integrità della Costituzione italiana, nata dalla Resistenza e attuando politiche tese a distruggere diritti e poteri del mondo del lavoro, vero baluardo contro ogni rigurgito fascista. Il Partito Democratico, inoltre, sostiene governi come quello ucraino, al cui interno siedono ministri dichiaratamente nostalgici dei collaborazionisti filo nazisti di Stepan Bandera o movimenti d’opposizione come quello al legittimo governo socialista venezuelano, che preparano il golpe e uccidono quotidianamente lavoratori e militanti in nome di un ritorno al passato, quando i ricchi facevano il bello e il cattivo tempo e i lavoratori non avevano alcun diritto.

Occorre educare e chiamare all’impegno antifascista e alla battaglia per l’attuazione della Costituzione una nuova leva di giovani e ragazze. Occorre tessere una rete di comportamenti ed eventi tesi a riaffermare, territorio per territorio, Casa del Popolo per Casa del Popolo, in ogni luogo di studio e di lavoro, le ragioni morali, storiche e politiche che hanno sostenuto la lotta Antifascista e quella di Liberazione alla cui testa, per abnegazione e numero di condannati a decenni di carcere e confino, furono i comunisti.

Tra la resistenza di allora e quella di oggi vi dev’essere una saldatura. Dovunque vi sia un attentato alla Pace, un disoccupato e un povero, un diritto sociale e civile disconosciuto, un ingiustizia, lì la Resistenza e reclama libertà, emancipazione e riscatto sociale.

Per tagliare l’erba sotto i piedi al fascismo occorre attuare la Costituzione del 1948, costruendo una democrazia di massa che sbarri la strada ad ogni ritorno al passato.

Ieri, al presidio, l’ANPI non ha parlato. Non ne conosciamo i motivi e quindi non ci pronunciamo sull’occasione specifica, ma va detto con forza che questa organizzazione continua ad essere presa di mira da coloro che non si sono rassegnati alla sconfitta (per loro) referendaria del 4 dicembre scorso, che ha sbarrato la strada ad un ennesimo attentato alla Costituzione. Qualcuno di questi era presente al presidio di ieri, davanti al presidio alla lapide sfregiata. Con la fascia tricolore e senza".

Fonte: Pci Empolese Valdelsa

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