Apprendiamo a mezzo stampa che una rappresentanza di circa una quarantina di genitori dei bambini che frequentano le scuole elementari del capoluogo in data 4 Maggio 2017 ha presentato una lettera all'amministrazione.
Il documento, per richiedere rassicurazioni riguardo al trasporto scolastico dopo che i politici locali hanno scelto di dismettere il servizio di trasporto scolastico in proprio affidandolo ad operatori esterni per il periodo 01/04/17 - 31/07/2018 a mezzo di un bando pubblico.
Considerato che:
Sempre a mezzo stampa apprendiamo che nella lettera i genitori esprimono delle preoccupazione legate alla sicurezza ed incolumità dei propri figli, dopo circa un mese dall'entrata del nuovo servizio esternalizzato:
Le prime preoccupazioni sono legate alla tipologia dei mezzi usati per il servizio: veri e proprio "autobus di linea" e non mezzi dedicati come erano gli scuolabus gialli. Pertanto le mamme fanno riferimento agli spazi e sedute troppo grandi in proporzione ai bambini, e chiedono rassicurazioni riguardo alla adeguatezza dei mezzi per il trasporto scolastico utilizzati, rispetto alle normative vigenti;
Inoltre, a quanto possiamo leggere, sono descritti alcuni episodi accaduti durante il primo mese di servizio, e sono sollevate osservazioni sulla scarsa cura igienica dei mezzi e di mancanza di posti a sedere rispetto alle esigenze reali con episodi di alcuni bambini rimasti in piedi per il tragitto che li riaccompagna a casa.
Considerato che la risposta del Sindaco alle mamme è apparsa in altri articoli di giornale, ma solo posteriormente al momento che la richiesta era stata resa pubblica a mezzo stampa. Si chiede senza entrare nel merito della questione, di chiarire:
- il comportamento di codesta amministrazione sulla vicenda in quanto, come dichiarato e non smentito, in un mese di tempo non ha dato risposte a delle richieste di alcuni cittadini, ma soprattutto genitori preoccupati per la sicurezza dei propri figli;
- il fatto ancor più grave, della risposta della amministrazione avvenuta a mezzo stampa e solo dopo che la notizia era apparsa sui giornali;
- cosa è stato fatto durante il periodo in cui il servizio era in pieno svolgimento, visto che le problematiche sollevate e le richieste per il miglioramento del servizio erano state fatte dopo poco più di un mese dall’inizio di esecuzione delle nuove modalità di servizio ma in tempo utile (prima della fine della scuola) per le opportune verifiche e eventuali cambiamenti migliorativi. In particolare se esiste una dimostrazione di avvenuta verifica da parte della amministrazione della consistenza delle problematiche sollevate da parte degli utenti del servizio e degli eventuali cambiamenti apportati;
- se nel frattempo è stata fornita una risposta alle mamme e di rendere pubblica tale risposta.
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