«Il Comune di Castelfiorentino ha adottato un percorso condiviso per la stesura del suo regolamento per il contrasto del gioco patologico, che prevede la partecipazione sia delle associazioni No-slot e di quelle legate ai servizi sociali, sia delle associazioni di settore. Attualmente siamo in fase di discussione, ma sta prevalendo un atteggiamento molto intelligente». Lo ha detto ad Agipronews il responsabile per le questioni territoriali e vicepresidente di Astro, Lorenzo Verona, che oggi ha incontrato i rappresentanti del Comune di Castelfiorentino, in provincia di Firenze, a cui ha illustrato alcune proposte. «Innanzitutto, abbiamo chiesto di eliminare il logo "No-Slot" in favore di un logo "No-gioco", perché chi vuole esporlo dovrebbe rinunciare a tutto il gioco, non solo alle slot. Poi abbiamo proposto la creazione di un bollino di "Gioco responsabile", per tutti quegli esercenti formati e responsabilizzati. Infine, siccome il regolamento prevede un distanziometro, abbiamo chiesto che le sale stesse siano considerate un luogo sensibile, in modo da evitare che ci sia una forte concentrazione dell’offerta nello stesso territorio». Le proposte sono state «accolte con favore» e «speriamo che vengano introdotte già nella prossima stesura del regolamento. Ci rivedremo a settembre, anche con le Asl, per studiare percorsi condivisi per il riconoscimento e il trattamento del giocatore problematico prima che diventi patologico», ha concluso Verona.
Fonte: MSC/Agipro
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