Aggressione della turista russa, Confesercenti: "Stato impotente contro la micro-criminalità"

“La notizia della certa e rapida scarcerazione della diciannove che ha aggredito una turista russa alla stazione nei giorni scorsi è l'emblema dell'impotenza dello Stato nei confronti della micro-criminalità”. A commentare l'ennesimo episodio comminato ai danni di turisti che visitano la nostra città è Antonio Veronese, presidente Confesercenti area pisana, che aggiunge “Le norme procedurali su arresti e detenzioni per alcune categorie di reati sono tali per cui uno Stato autolesionista finisce per favorire, con le pieghe esistenti tra le normative, bande sicuramente organizzate e gestite da altri soggetti, che approfittano di situazioni di circostanza legate alla minore età o, come in questo caso, a una gravidanza, per delinquere con la certezza dell'impunità, e di poter tornare in pista nell'arco di poco tempo, se colte in flagranza di reato”. Continua Veronese “Questo è un fenomeno che deve essere arginato, perché queste scarcerazioni sviliscono il lavoro svolto dalle Forze dell'Ordine e contribuiscono all'insicurezza generale dell'area e a minare la sensibilità civica degli imprenditori e dei cittadini, che talvolta rinunciano a denunciare per il rischio di potenziali ritorsioni e di ritrovare davanti alla propria attività i soliti noti”. Conclude il Presidente Veronese “Sotto questo aspetto siamo già in contatto con i nostri massimi vertici nazionali per incontrare il Ministro degli Interni, valutando anche le forme dimostrative necessarie per la tutela degli imprenditori, del personale dipendente, dei clienti delle attività commerciali e dei turisti che visitano il nostro paese. Non dimentichiamo che i turisti stranieri, e le loro esperienze da noi, sono il primo veicolo promozionale all'estero per il nostro paese.”

Fonte: Confesercenti Toscana Nord

Tutte le notizie di Pisa

<< Indietro
torna a inizio pagina