Ampliamento Museo Pecci, M5S: "Nessun piano di fattibilità"

"Il PD ha deciso di ampliare il museo Pecci, con i lavori che ci sono costati circa 15 milioni di euro, senza un piano di fattibilita' e di sostenibilita' futuro serio. Nessuno investirebbe milioni di euro senza avere la sicurezza di poter poi mantenere quanto investito, perche' dunque tanta superficialita' con le tasse dei cittadini?
Oggi durante la commissione n. 5, presenti Presidente, Direttore ed Assessore, sono stati snocciolati numeri e un po' meno ottimismo per il futuro. La mostra d'inaugurazione "La fine del mondo" e' andata bene sia per la curiosita' data dalla riapertura sia per il milione di euro di contributo straordinario che la Regione ha concesso per coprirne i costi. Ma ora che di soldi non ce ne sono piu', con mostre "economiche", il rischio e' di avere un nuovo edificio architettonicamente bello ma vuoto. Inoltre il museo, come da indicazioni del cda, ha necessita' di circa 2 milioni di euro annui di contributi pubblici per coprire i costi gestionali: il Comune garantisce 1 milione e 150 mila euro ma ad oggi, meta' luglio 2017, ancora non si sa con che cifra contribuira' la Regione Toscana. Che programmazione puo' essere fatta in queste condizioni? E se a fine anno mancheranno a bilancio dei soldi, chi li mettera', ancora il Comune con tutti i problemi che presenta il nostro bilancio?
Senza considerare i problemi delle infrastutture, che rende il museo di difficile collegamento con Firenze e i suoi turisti.
La situazione e' molto preoccupante e tutto questo grazie ai nostri "capaci" della politica, che, per riprendere le parole del Direttore, visti i danni che continuano a fare sarebbe bene smettessero con certe ingerenze politiche".

 

M5S Prato

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