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Piazza della Vittoria, una panchina rossa per ricordare le vittime del femminicidio

Le promotrici della mozione votata all’unanimità dal Consiglio comunale e concretizzatasi nell’inaugurazione della Panchina rossa in Piazza della Vittoria esprimono soddisfazione per il messaggio che da oggi verrà lanciato con questo gesto all’intera comunità di Empoli e non solo.

Siamo soddisfatte per l’adesione al nostro appello della Commissione Pari opportunità -spiegano le consigliere Marconcini, Bartoli, Cioni e Ciolli- attraverso un gesto visibile e concreto per provocare attenzione, conoscenza e consapevolezza. Un gesto-puntualizzano le consigliere- che riporta in una delle più importanti e frequentate Piazze cittadine la centralità di grandi battaglie sociali condividendone le sfide ed il senso con l’intera comunità cittadina.

Vogliamo però che questo non resti solo un simbolo-chiariscono le Consigliere- “Quello di oggi va inteso come un primo passo, necessario per rilanciare e fare ancor di più rete per difendere ogni Donna, valorizzando ogni forzo sinora fatto per abbattere ogni ostacolo culturale, essendo intimamente consapevoli che ancora molto altro resta da fare con la necessita’ di promuovere sempre di più un alleanza tra istituzioni, mondo della scuola, terzo settore e cittadini. 

Offrire sempre di più alternative, momenti di approfondimento, progetti e punti di ascolto per essere al fianco di ogni Donna e per superare ogni barriera culturale e di conoscenza che sta dietro a questo fenomeno”.  

Un fenomeno dilagante anche nel nostro Paese. In mancanza di un osservatorio nazionale dei femminicidi, è difficile offrire dati certi e aggiornati, ma secondo il terzo rapporto Eures sul femminicidio in Italia sono state 152 le donne uccise nel 2014, e a Firenze siamo passati dal solo caso registrato nel 2013 ai ben sette dell’anno successivo. 

Alti sono i costi, anche economici, non solo per contrastare le violenze ma anche per aiutare a risolvere i disagi e le esclusioni sociali a cui possono andare incontro minori che vivono in un clima di violenza domestica. 

Questa battaglia-concludono le consigliere- che sentiamo il dovere di mettere al centro della nostra esperienza politica e del governo del territorio, possiamo vincerla solo se riportiamo nella quotidianità di tutti i cittadini la bellezza e la condivisione di una sfida comune, culturale e civile, da vincere tutti insieme.

‘La violenza non è mai Amore’: una ‘panchina rossa’ per non dimenticare il femminicidio (dall'ufficio Stampa del Comune di Empoli)

Una panchina rossa per ricordare le vittime del femminicidio, che possa far riflettere su un tema che rappresenta una drammatica piaga sociale. Questo in sintesi l’obiettivo della novità che riguarda piazza della Vittoria, in centro a Empoli.

L’iniziativa nasce da una mozione presentata dalla consigliera di FabricaComune per la Sinistra, Samuela Marconcini, che fu votata all’unanimità dal Consiglio Comunale, avviando un percorso che ha condotto oggi all’inaugurazione della panchina di colore rosso che porta la scritta ‘La violenza non è mai amore’.

Il sindaco di Empoli Brenda Barnini, insieme alla presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Empoli Valeria Vezzosi, alla presenza degli assessori di Empoli Eleonora Caponi e Arianna Poggi, al vicesindaco Franco Mori, e a tanti amministratori locali dell’Empolese Valdelsa e consigliere e consiglieri comunali di Empoli, ha inaugurato questo pomeriggio un simbolo dell’impegno per la sensibilizzazione contro il femminicidio e la violenza di genere. Presente anche la presidente delle Pubbliche Assistenze Riunite Eleonora Gallerini con alcune rappresentanti dell’associazione Lilith.

La panchina, fornita dal Comune e ridipinta di colore rosso, vuol essere un’occasione per riflettere e tenere a mente un tema che in Italia ha caratteri di emergenza con cifre che purtroppo ogni giorno devono essere aggiornate,

«Empoli è una città che da sempre ha dato esempi di sensibilizzazione verso l’educazione alla differenza di genere, all’uguaglianza e alle pari opportunità – ha spiegato il sindaco Brenda Barnini –. Questa panchina rossa significa continuare nell’azione intrapresa di coinvolgimento di tutti, anche degli uomini. Siamo una città dove ha sede un Centro antiviolenza come Lilith delle Pubbliche Assistenze, dove da anni esiste il Codice Rosa in ospedale, dove l’organizzazione di incontri pubblici e campagne contro la violenza sono promossi costantemente. Per noi la panchina rossa in piazza significa anche aver onorato un impegno preso e votato dal Consiglio comunale. L’appello a tutte le donne vittima di violenza è quello di denunciare. I canali per farlo sono tanti e anche il Comune può essere uno di questi».

Sono intervenute anche Valeria Vezzosi e la consigliera comunale Samuela Marconcini.

Fonte: Ufficio Stampa

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