Grande calore per il tradizionale appuntamento di benvenuto che l’amministrazione comunale riserva agli attori e ai tecnici dello spettacolo principale della LXXI Festa del Teatro organizzata dalla Fondazione Istituto Dramma Popolare. A fare gli onori di casa è stata la vice sindaco Chiara Rossi, insieme all’assessore Giacomo Gozzini e al presidente del consiglio comunale Vittorio Gasparri che hanno accolto il presidente del Dramma Marzio Gabbanini, il presidente di CARISMI Alessandro Bandini, il direttore Masolino D’Amico, il regista Leo Muscato che è anche autore del testo insieme a Laura Perini.
Tra il pubblico in Sala del Consiglio, oltre a molti esponenti delle associazioni del territorio, anche tanti cittadini incuriositi dai racconti dello spettacolo che andrà in scena dal 20 al 26 luglio (ore 21.15) nella Chiesa di San Francesco, insieme a tutti gli attori che saranno protagonisti nel “Vangelo secondo Lorenzo” (Alex Cendron nella parte di Lorenzo Milani, Alessandro Baldinotti, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Nicola Di Chio, Silvia Frasson, Dimitri Frosali, Fabio Mascagni, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Beniamino Zannoni e otto bambini nel ruolo degli allievi della scuola di Barbiana), l’opera in due atti che ripercorre la vita del sacerdote.
Al termine un aperitivo di saluto coordinato e diretto dalla Fondazione San Miniato Promozione, dove sono stati presentati prodotti locali offerti dall’Enomacelleria Lo Scalco, Norcineria Falaschi, Fattoria Casanova, Tartufi Nacci, Gazzarrini Tartufi, Centro Cottura di Ponte a Egola, accompagnato dalle bottiglie gentilmente offerte dall’Associazione Vignaioli di San Miniato.
Lo spettacolo ripercorre la storia di don Lorenzo Milani seguendo le due stagioni della sua breve vita (Vita da Cappellano e Vita da Priore) che segnano i confini territoriali ove iniziò, proseguì e concluse il suo apostolato sacerdotale: Calenzano prima e Barbiana poi. “Vangelo secondo Lorenzo” traccia le vicende del priore e di quanti gli furono accanto ripercorrendo le fondamentali tappe di snodo di quella vicenda umana, sociale e spirituale. A fronte del centinaio di personaggi che popolano il testo, la struttura dello spettacolo prevede la partecipazione di un attore, in ruolo fisso, a interpretare Lorenzo Milani e di undici attori a interpretare tutti gli altri personaggi. Otto bambini, anche essi in ruolo fisso, interpreteranno i ragazzi di Barbiana.
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio Stampa