Questione immigrati e Cie, interviene Sinistra Italiana

Siamo contrari ai CIE (Centri di identificazione ed espulsione), ribattezzati dal decreto-legge 13/2017 Orlando-Minniti Centri di permanenza per i rimpatri. Dicono che saranno strutture di capienza limitata, dicono che dovranno assicurare il rispetto della dignità della persona, ma è facile capire dove invece si andrà a parare, sotto la pressione di una impostazione emergenziale alimentata dalle stesse iniziative del governo e del PD. Ce lo insegna proprio l’esperienza dei CIE. Anche in Toscana si sta andando in questa direzione, ora con l’avallo del delegato all’immigrazione dell’Anci, il sindaco di Prato Matteo Biffoni.

Eppure proprio Biffoni, qualche giorno fa, si era espresso in tutt’altro modo, ponendo l’accento sulla necessità di allargare il sistema di accoglienza, visto che solo 1/3 dei comuni italiani ospita immigrati e solo poco più di 1.000 aderiscono al sistema Sprar, il sistema di accoglienza diffusa e programmata che dà ospitalità a 26mila persone. Il sistema Sprar ha dato buoni risultati proprio in Toscana, e va dunque esteso, questa è la priorità, esattamente come aveva sostenuto Biffoni prima della sua conversione alla linea del Governo e del PD. Il PD e il Governo hanno fatto un’altra scelta, sempre in nome dell’emergenza, sempre facendo finta di non sapere. Hanno messo in primo piano il programma di espulsioni. Una scelta che strizza l’occhio alla destra, ma non gli porterà niente di buono.

Sinistra Italiana - Coordinamento della Toscana (Daniela Lastri, Marco Sabatini)

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