Nuovi percorsi turistici per riscoprire Marino ‘scultore etrusco’ e la sua città

Nell’anno di Pistoia Capitale della Cultura italiana il Museo Marino Marini, diretto da Maria Teresa Tosi, rafforza la propria mission di meta turistico-culturale su scala internazionale attraverso la creazione di un pacchetto di itinerari turistici inediti che permettono al visitatore di conoscere e riscoprire l’artista pistoiese da angolazioni diverse. L’opera di Marino, alla vigilia della grande mostra Passioni Visive che si apre il 16 settembre a Palazzo Fabroni contestualmente all’evento espositivo I Colori del Mediterraneo che porta tra le sale del Palazzo del Tau i capolavori di Mirò più affini all’amico pistoiese, si propone per la prima volta come filo conduttore di una rete di percorsi che si affacciano all’esterno, oltrepassano le mura del convento trecentesco che ospita il museo e si fondono e si mescolano alla città.

L’obiettivo è quello di contestualizzare il pensiero di Marino nel tessuto urbano di Pistoia e metterlo in relazione con le testimonianze gotiche, i linguaggi del Novecento e i segni dell’arte contemporanea. L’offerta turistica è stata elaborata dallo staff del Museo con il supporto di giovani storici dell’arte ed esperti conoscitori del patrimonio culturale della città di Pistoia. Il Museo Marino Marini attiverà percorsi formativi gratuiti per guide turistiche interessate a raccontare questo nuovo sguardo su Marino e promuovere il suo patrimonio nel mondo.

Martedì si terrà la conferenza stampa di presentazione con Stefano Ciuoffo, assessore Turismo Regione Toscana Alberto Peruzzini, direttore Toscana Promozione Turistica Maria Teresa Tosi, direttrice Fondazione Marino Marini Pistoia.

 

Fonte: Ufficio Stampa FONDAZIONE MUSEO MARINO MARINI- Pistoia

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