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Lotta alla prostituzione a Empoli. La polizia tiene d'occhio viale Buozzi

Fermato un cliente, per lui una sanzione amministrativa. Le lucciole sarebbero per la maggior parte richiedenti asilo

Contrastare la prostituzione punendo i clienti. Questa la tattica scelta dagli agenti di polizia del commissariato di piazza Gramsci. Già, purtroppo ormai da mesi l'esercitazione della prostituzione in viale Buozzi a Empoli è una triste realtà. Situazione di degrado ma anche di pericolo per le stesse ragazze che, all'arrivo delle forze dell'ordine, spesso si danno alla fuga, sconsiderata, transitando anche per i binari della stazione ferroviaria. Ieri, venerdì 14 luglio, l'ultimo intervento degli agenti di polizia in ordine di tempo: per la precisione due militari si sono ben nascosti in viale Buozzi dietro a un furgone, stanziando lì dalle 21.30 circa fino a oltre le 23.

I poliziotti hanno potuto così constatare l'arrivo di cinque lucciole, oltre a quello di un cliente, che ha fatto salire in macchina una prostituta per consumare un atto sessuale ("Volevo togliermi lo sfizio" sarà la frase pronunciata dall'uomo pizzicato). E' così che al ritorno, quando il signore di mezza età ha riportato di nuovo la prostituta sul viale, sono entrati in azione i poliziotti. La sanzione sarà di tipo amministrativo e ammonterà a una contravvenzione da 100 euro. Sarà il comune di Empoli, in accordo proprio con il commissariato, a recapitare a casa del "cliente" una lettera in cui si spiegheranno le ragioni della multa attribuibili all'articolo 25: turbativa al decoro e alla circolazione stradale. Sembra inoltre che la maggior parte delle prostitute di viale Buozzi siano ragazze richiedenti asilo residenti nei centri di accoglienza di Pontedera.

Il sindaco, Brenda Barnini ha così commentato l'operazione di polizia su viale Buozzi: "Per riportare decoro e sicurezza su viale Buozzi serve un'azione costante e un lavoro di squadra. Ringrazio polizia e carabinieri per essersi messi a disposizione nelle operazioni di ordine pubblico che competono loro. Come amministrazione comunale andiamo avanti sul progetto della videosorveglianza, dell'illuminazione nuova e dei turni serali della polizia municipale. Bene che sia stato beccato un cliente, quelle ragazze sono le vittime, è bene non dimenticarlo, e sono gli avventori a dover essere puniti".

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