Induceva le persone a credere di essere in contatto con i defunti, arrestata

Una commerciante 55enne di Lucca ha lasciato credere ad alcune persone di poter entrare in contatto con i defunti. La donna è stata arrestata per aver truffato numerose persone. La polizia sta indagando e per ora è risalita a quattro o cinque presunte vittime, si tratta di persone emotivamente fragili. Le indagini sono partite da Firenze. Si ipotizzava che la donna si fosse macchiata del reato di riduzione in schiavitù, ipotesi scartata dal Gip Antonio Pezzuti. Il Pm di Firenze Egidio Paolini ha ordinato l'arresto, eseguito il 14 luglio dalla squadra mobile di Firenze.

Gli incontri con le vittime avvenivano nel retrobottega del negozio della donna che dichiarava di poter parlare con le anime dei defunti e trascriveva su carta le volontà degli spiriti guida, riducendo le sue vittime in stato di forte soggezione e dipendenza. La commerciante innescava nelle sue vittime un senso di colpa perché dichiarava di essere in debito nei confronti del proprietario del negozio e queste si sentivano in debito nei suoi confronti.

 

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