Pieretti e Del Chiaro (PD) su Marlia: "Opposizioni sterili e mai propositive"

Il Municipio di Capannori

I consiglieri di maggioranza Giordano Del Chiaro e Francesca Pieretti rispondono alle polemiche sollevate in questi giorni sugli interventi nella Frazione dalle forze di minoranza, per bocca del coordinatore di Fratelli d'Italia Capannori e del consigliere Daniele Lazzareschi di Forza Italia.

“Ancora una volta siamo costretti con dispiacere a registrare la sterilità delle critiche mosse su Marlia dalle opposizioni e la consueta incapacità di formulare qualsiasi proposta costruttiva per la frazione – affermano Pieretti e Del Chiaro-. Si predica la “buona politica”, ma ciò che interessa è solo ottenere visibilità dai mezzi di informazione, fomentare il malcontento e mettere in campo una polemica strumentale volta a screditare l'operato dell'Amministrazione. Risultato: anche stavolta un'occasione persa per un dialogo costruttivo e soprattutto che guardi ai bisogni del cittadino”.

La discussione si accende sugli interventi di asfaltatura dei tratti più dissestati di Via Masini, annunciati e realizzati nei giorni scorsi dall’Amministrazione e sulla manutenzione del verde in Via della Rimembranza.

“Ci piacerebbe sapere quale proposta hanno le opposizioni per risolvere il problema del traffico dei mezzi pesanti su Via Masini e Viale Europa- insistono Pieretti e Del Chiaro - perché, oltre a cavalcare le critiche, non riusciamo a comprendere alcun progetto politico. L’Amministrazione invece sta portando avanti da tre anni un progetto chiaro e condiviso con i cittadini, consapevoli che una soluzione definitiva al problema traffico avverrà soltanto con la realizzazione di una viabilità alternativa. Nel frattempo due sono le direzioni in cui stiamo agendo: in primo luogo, cercare di ridurre il carico di tir che attraversano l’arteria. Sono, infatti, stati affidati e avranno inizio a settembre gli studi sui flussi di traffico per capire la direzione e destinazione dei tir, molti dei quali provengono dalla zona industriale di San Pietro a Vico. L’obiettivo è evitare il passaggio da Via Masini ed individuare soluzioni alternative, almeno per alcuni mezzi, come l’imbocco della ben più vicina Via del Brennero”.

“Inoltre, dopo anni di annunci, si sta concretizzando il progetto che vedrà il passaggio da Via Masini e Viale Europa del Tubone (legato all’ampliamento del depuratore del Frizzone): sarà questa l’occasione per riqualificare la strada e questo è il motivo per cui sarebbe privo di senso procedere immediatamente ad un’asfaltatura, per poi riasfaltare l’arteria a seguito dei lavori. Intanto, per non lasciare soli i residenti, l’amministrazione si è fatta carico di intervenire sui tratti più dissestati della via, cosa che avviene sistematicamente da tre anni. Questa riteniamo che sia l’unica proposta seria e lungimirante. Ci preme, comunque, sottolineare – continuano i due consiglieri – che abbiamo sempre cercato e mantenuto un dialogo costante con il Comitato ed i cittadini. In quest'ottica in autunno sarà fatta un'ulteriore assemblea pubblica di aggiornamento dei lavori”.

“Altro recente bersaglio dello sproloquio politico è stata Via della Rimembranza – dicono ancora Pieretti e Del Chiaro-'. Si è lamentato un totale disinteresse per la cura del verde e dei lecci presenti a bordo strada, quando, in realtà, le piante sono continuamente monitorate da parte dei tecnici del Comune e dall’Associazione Reduci e Combattenti. Peraltro, recentemente, il Comune e il Consorzio hanno realizzato una importante opera di manutenzione del Canale Nuovo proprio in Via della Rimembranza, completamente ignorato dall’opposizione. Si ricorda, comunque, che, per qualsiasi intervento urgente sul territorio, è presente e funzionante il servizio di cantoniere di paese. Certo risolvere i problemi dei cittadini in silenzio non dà la stessa visibilità che intervenire sui quotidiani. Ancora una volta, quindi, dispiace che si sia persa l’occasione per un dialogo costruttivo - concludono i consiglieri - ed, anzi, si sia voluto alimentare un gioco al massacro, che altro effetto non sortisce se non disaffezionare i cittadini dalla politica”.

Fonte: Ufficio Stampa - Comune di Capannori

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