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Uccide la madre e la sorella a coltellate: è un ex giocatore del Tuttocuoio

Ha ucciso brutalmente la madre e la sorellina, a coltellate, e poi ha confessato tutto agli agenti di polizia. "Sono stato io a ucciderle". Questa la confessione di Solomon Nyantakyi, classe 1996 ed ex giocatore del Tuttocuoio. "Non me lo sarei mai aspettato da lui" ha detto il suo ex allenatore Cristiano Lucarelli. La tragedia si è consumata in poche ore, nella periferia di Parma.

A perdere la vita sono state la madre, di 45 anni, e la sorellina di 11. Si tratta di Nfum Patience e di Magdalene Nyantakyi, di origini ghanesi, ma residenti da tanti anni in Italia. Le due donne sono state trovate massacrate nel loro appartamento, uccise da molte coltellate. La scena del delitto è apparsa subito macabra agli inquirenti, che hanno trovato sangue dappertutto. Sui muri della casa e del corridoio.

Ad accorgersi dell'omicidio fu il terzo figlio della donna, Raymond Nyantakyi di 25 anni, quando rientrò a casa dopo la giornata di lavoro. In città era partita la caccia all'uomo, con Solomon diventato subito irreperibile e quindi sospettato del delitto. Sul luogo del delitto hanno investigato il Pm Paola Dal Monte, la polizia scientifica e diverse pattuglie della mobile di Parma.

Al momento della tragedia il padre della famiglia era in Inghilterra per motivi di lavoro. Solomon, dopo essere stato preso a Milano, ha confessato il doppio omicidio. Da ex promessa del calcio, nelle giovanili del Parma con le quali aveva vinto uno scudetto Allievi, aveva girato diverse squadre, tra cui il Tuttocuoio, prima che la sua carriera si interrompesse.

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