A 'Francigena International Arts Festival' musicisti e studenti da tutto il mondo

Come ogni anno, Altopascio, Capannori e la Piana di Lucca diventano, per un mese, uno dei centri mondiali più importanti per il perfezionamento, lo studio e lo scambio culturale della musica colta.

È questo il senso del Francigena International Arts Festival, manifestazione giunta alla settima edizione, nata da un' idea di Marco Lardieri, musicista, insegnante molto apprezzato, presidente dell’Accademia Geminiani di Altopascio e gestore della scuola Civica di Musica di Capannori.

Il successo della manifestazione, presentata questa mattina in conferenza stampa dal vicesindaco di Altopascio, Daniel Toci, e dall'ideatore della rassegna, Marco Lardieri, risiede nella capacità di mettere in relazione grandissimi concertisti e maestri di altissimo livello con studenti di tutto il mondo. Infatti, insieme a esibizioni di eccezionale qualità tecnica, gli artisti si mettono a disposizione per le masterclass, che arricchiscono il bagaglio tecnico di studenti e insegnanti che affollano questi corsi.

«Il nostro progetto – spiega Marco Lardieri- ha preso grande piede grazie alla disponibilità di importanti musicisti che, con grande umiltà, collaborano alla diffusione dell’amore per la musica. Anche quest’anno abbiamo nomi molto importanti come Marco Fornaciari, Chiara Morandi, Frank Peters, Daniel Rivera, Chris Duindam, Maria e Serguei Milstein, Graziano Polidori. Quello che però ci fa particolarmente piacere è la provenienza degli studenti e dei partecipanti (Belgio, Francia, Olanda, Russia, Portogallo, Spagna, Inghilterra, Argentina, Cina) che abbraccia tutto il mondo e questo ci inorgoglisce perché, evidentemente, la nostra

proposta è musicalmente e culturalmente giudicata importante. Altro aspetto rilevante collegato alla nostra iniziativa è il contributo che diamo allo sviluppo di quel turismo culturale di cui la nostra provincia ha bisogno».

Dello stesso avviso anche il vicesindaco di Altopascio, Toci: «da una parte il livello culturale e musicale di qualità proposto dal Francigena International Arts Festival – spiega – dall'altro le ricadute positive per l'intero territorio, visto che per un mese numerose persone sostano ad Altopascio e nella Piana: due elementi che rendono la manifestazione virtuosa, capace di unire la musica alle bellezze storiche del nostro territorio, percorrendo virtualmente e a tocco di violino o di chitarra quella Via Francigena che tanto ci appartiene e tanto ci lega. Per noi è un grande piacere poter inserire parte della programmazione del Fiaf nel Luglio altopascese: fino al 31 luglio, infatti, sono 4 i concerti previsti all'interno del programma dell'estate di Altopascio. Gli appuntamenti, però, continuano anche nel mese di agosto».

Tutti i concerti sono a ingresso libero e il primo appuntamento è quello di giovedì 13 luglio, alle 21,15 in piazza Ospitalieri, con il concerto “Musiche dal mondo”, che vedrà Massimo Signorini alla fisarmonica e Marco Vanni al sax soprano e flauti diversi.

Il successo della manifestazione è dato anche dagli sponsor: Tecnocasa Altopascio, Assilucense Unipol Sai e Avis Altopascio, oltre alle aziende convenzionate che assicurano condizioni ottimali per i 200 studenti: gli Hotel Cavalieri del Tau, Paola e Astoria e per i pasti La Dogana, Serendipity e La Lina.

Fonte: Comune di Altopascio - Ufficio Stampa

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