Parola a Rifondazione: "No ad altro cemento e traffico su Cisanello. Sì alla vivibilità del quartiere"

Il partito del cemento è tornato (se mai se ne fosse andato). La lottizzazione dell'area di Cisanello compresa tra via Valgimigli e via Luzzato, da poco decisa dalla giunta comunale, rappresenta l'ennesimo progetto immobiliare calato dall'alto, che ignora i bisogni delle persone per rispondere unicamente a interessi privati e alla rendita finanziaria. Il nuovo insediamento commerciale e residenziale si inserisce, infatti, in una delle aree di Pisa a più alta densità di abitanti e di operatori della grande distribuzione (dalla vicina Coop alla PAM, dall'Esselunga a Media World) e si aggiunge a un progetto di vendita di proprietà pubbliche con l'ipotesi, sempre più concreta, di demolizione e ricostruzione del Complesso Marchesi.

Chi vive a Cisanello non ha bisogno di questa nuova colata di cemento. Così come non ha bisogno di nuovo traffico veicolare (che peggiorerà la qualità dell'aria e la vivibilità del quartiere), visto che almeno duemila persone vi arrivano già ogni mattina per lavorare e studiare. Gli abitanti del quartiere hanno bisogno di spazi verdi e aggregativi, di piazze e di una rete di esercizi di vicinato, così da poter vivere meglio e ricostruire relazioni sociali, invece di essere relegati in una grande area commerciale o in un dormitorio senza identità.

Incredibilmente i fallimenti urbanistici del recente passato - dai moncherini delle Torri di Bulgarella, ai terreni del Porto di Marina e a quelli venduti alla Sviluppo Navicelli SPA e da questa a Ikea - non hanno insegnato nulla. Quanto sono costati questi "grandi progetti" alla città in termini di risorse finanziarie perdute, eluse o evase? È una domanda che tanti cittadini iniziano a farsi, specialmente quando chiedono interventi in materia di servizi, vivibilità o emergenza abitativa, e l'amministrazione risponde che "i soldi non ci sono". I tempi sono maturi affinché Pisa sia liberata dal partito del cemento e torni a respirare, in tutti i sensi.

Fonte: Circolo 'Gramsci' Rifondazione Comunista

Tutte le notizie di Pisa

<< Indietro
torna a inizio pagina