Pioppogatto, i risultati dell'open day

Ieri pomeriggio, come annunciato settimane fa, si è svolto l'open day promosso dall'amministrazione comunale presso l'impianto di trattamento dei rifiuti di Pioppogatto. “Un'occasione data alla cittadinanza per poter conoscere lo stabilimento, di proprietà dei comuni della Versilia, ma ricadente sul territorio di Massarosa, per poter fare domande, per ascoltare con le proprie orecchie le informazioni date dai tecnici, vedere con i propri occhi le varie fasi di lavorazione e sapere quali sono i progetti previsti per il futuro- dichiarano il vice sindaco Damasco Rosi e l’assessora all’ambiente Agnese Marchetti.

E' stata un'opportunità- sottolineano- che abbiamo voluto dare a chiunque volesse saperne di più e volesse farsi un'idea anche rispetto alle troppe informazioni distorte che ciclicamente vengono diffuse. La visita è cominciata con un incontro, che si è tenuto nella sala riunioni durante il quale il direttore di Ersu s.p.a., attuale gestore, ing. Walter Bresciani Gatti ha illustrato per filo e per segno quali sono i processi di lavorazione, quali sono i costi, quanti sono i quantitativi dei flussi previsti e quanti sono stati negli anni passati, cosa entra e cosa esce dall'impianto, quale sarà lo sviluppo futuro dell'impianto in base a quanto già scritto nel Piano Straordinario d'Ambito di Ato Toscana Costa, ovvero la trasformazione dello stesso in “fabbrica dei materiali”, quali sono le autorizzazioni e quali gli adempimenti che vengono fatti per garantire il corretto funzionamento dell'impianto. I cittadini presenti ovviamente hanno potuto porre domande di qualsiasi tipo, come poi è avvenuto, a cui è stata data risposta.

La visita- continuano- poi è proseguita all'interno dei vari capannoni: da quello che accoglie i rifiuti in entrata, agli altri che seguono le diverse fasi di lavorazione sin base all'usuale percorso, fino alla conclusione della filiera interna. C'è stato molto interesse da parte dei visitatori e ci ha fatto molto piacere riscontrare anche la presenza del consigliere comunale Nicola Morelli, l'unico dell'opposizione a raccogliere il nostro invito con il chiaro intento, è facile desumerlo, di avere qualche nozione in più rispetto alle cose che c'è da sapere nel merito. Ci saremmo aspettati anche la presenza di altri, ma capiamo che quando si deve fare i conti con la realtà delle cose, soprattutto se prima sono state fatte dichiarazioni azzardate, qualcuno possa aver avuto difficoltà a venire per non trovarsi in imbarazzo.

Ora aspettiamo- concludono Rosi e Marchetti- come abbiamo richiesto con nota del 29 giugno e già annunciato pubblicamente, un riscontro da parte di ARPAT e ASL circa la definitiva individuazione dell'origine dei cattivi odori che si avvertono in particolare a Viareggio, attraverso un'ulteriore campagna di monitoraggio , oltre a quelle già effettuate nel tempo, per una problematica che ci ha sempre visto negli anni in prima fila e responsabilmente. Rispondendo invece su questo punto alle ultime uscite di una parte di opposizione massarosese diciamo che sarebbe meglio, prima di parlare o scrivere sui social, non solo informarsi, ma leggersi anche attentamente, gli atti e i comunicati stampa e soprattutto capirli. Ma se tuttavia l'interesse è solo, come in realtà è da sempre, quello di delegittimare ed offendere ogni giorno e gratuitamente capiamo che questa cosa è impossibile che si avveri e capiamo pure quell'eccessivo nervosismo tipico di chi vuole solo alimentare

Fonte: Comune di Massarosa

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