Consip, il Cdc Toscana solidarizza con la stampa

Il Coordinamento toscano per la Democrazia Costituzionale, che raggruppa i Comitati che hanno condotto la campagna per il NO nel referendum costituzionale dello scorso 4 dicembre, si unisce a quanti hanno espresso solidarietà al Fatto Quotidiano e ai giornalisti Marco Lillo, Federica Sciarelli e Fabio Corsi per le perquisizioni e i sequestri di cui sono stati oggetto nei giorni scorsi.

Non sfugge a nessuno il significato intimidatorio in particolare del sequestro di telefoni e materiale informatico, strumenti essenziali per l’attività giornalistica ma anche strettamente legati alla sfera privata dei loro utilizzatori.
Pur confermando la fiducia nell’operato della Magistratura, il CDC toscano ritiene ingiustificata l’iniziativa della Procura di Napoli finalizzata al tentativo di imporre la rivelazione delle fonti di notizie sgradite al potere politico, la cui segretezza è tutelata dalla deontologia professionale e dalla Corte Europea dei Diritti Umani ed è essenziale per garantire la libertà e il pluralismo della informazione.

Auspicando un rapido ritorno alla normalità e la massima trasparenza su quanto accaduto, i Comitati toscani ribadiscono l’importanza della libera circolazione delle informazioni e delle opinioni, richiamata nell’art. 21 della nostra Costituzione, e essenziale per la formazione della pubblica opinione e il funzionamento di un sistema democratico.

Fonte: Coordinamento toscano per la Democrazia Costituzionale – Toscana

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