Tpl, la Lega Nord chiede il cambio del percorso della Linea 130

«Alcuni mesi orsono abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte di utenti del servizio di trasporto pubblico locale diretto a Siena con la linea 130 che chiedevano lo spostamento in alcuni orari della giornata dal tragitto attuale che passa dal Pian del Casone a vantaggio delle frazioni di Staggia Senese e di Castellina Scalo. Sono diversi infatti, i pendolari che, in particolar modo la mattina presto, prendono il pullman per recarsi a lavoro all’Ospedale Le Scotte di Siena e che da queste due frazioni molto popolose devono prendere la propria autovettura e recarsi fino in località Belvedere per poter prendere il bus. Sembrandoci questa richiesta ragionevole, dal momento in cui almeno nelle prime ore della giornata la fermata prevista nella zona industriale di Pian del Casone è rarissimamente utilizzata poiché le fabbriche sono ancora chiuse, abbiamo interpellato gli uffici della Regione per capire come avremmo potuto essere di aiuto a questi pendolari. Su indicazione degli uffici abbiamo prima tentato un contatto telefonico senza riuscita, e successivamente, in data 7 febbraio 2017 abbiamo quindi fatto predisporre una richiesta ufficiale firmata dal consigliere regionale Marco Casucci indirizzata all’amministrazione provinciale nella quale esplicitavamo la nostra richiesta. A distanza di oltre 5 mesi, dopo innumerevoli contatti con gli uffici provinciali e soprattutto innumerevoli chiamate senza alcuna risposta da parte degli stessi, non possiamo che essere dispiaciuti nei confronti di tutti quei pendolari che avrebbero potuto già usufruire di un servizio maggiormente rispondente alle loro esigenze, constatare che ad oggi non si sia arrivati ad avere ancora nessuna risposta alla nostra richiesta, sia essa positiva o negativa. Dai funzionari e dirigenti provinciali pochissime spiegazioni al ritardo legate principalmente alle difficoltà di lavorare sopravvenute dopo la riforma, sciagurata, aggiungiamo noi che l’abbiamo fortemente osteggiata, del Ministro Delrio. Sempre un continuo rimandare al giorno seguente, accampare scuse, promesse di richiamare mai mantenute etc., così come tanti cittadini avranno certamente avuto modo di constatare loro stessi per molte altre questioni. Siamo veramente amareggiati perché fondamentalmente si sarebbe trattato di una cosa semplice e di buon senso, che avrebbe necessitato di pochi giorni, al massimo qualche settimana, per capire la reale portata del cambiamento dell’attuale percorso con uno sostanzialmente parallelo percorso più lungo di appena 1,5 km ed appena il tempo aggiuntivo di due semplici fermate (1 minuto ciascuna?). Onestamente impiegare oltre 5 mesi di tempo per non avere ancora una semplice risposta e, per di più, sentirsi dire soltanto adesso che sarebbe meglio portare delle firme a sostegno della stessa, ci sembra offensivo non solo nei confronti del ruolo di un Consigliere regionale, ma soprattutto nei confronti di quei pendolari che pagano per ricevere un servizio che non va più di tanto a soddisfare le esigenze del consumatore, ma che invece sempre più pretende che sia lo stesso consumatore a doversi adattare prima alle esigenze di quelle società che erogano il servizio e poi a quegli enti che dovrebbero controllarne l’operato ma che invece hanno fatto dell’inefficienza il loro fiore all’occhiello tanto da essere considerate dai cittadini enti inutili. C’è da chiedersi tutti: ma non è l’ora di cambiare chi dirige queste istituzioni che non rispondono più nemmeno al voto degli elettori?»

Lega Nord Siena

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