Integrazione, corso di italiano per stranieri a Strada in Chianti: ora sotto con gli esami

Al Circolo Acli Aurora di Strada in Chianti si è tenuto un corso di italiano per stranieri finalizzato al superamento dell’esame di lingua italiana livello A2. Tutti i lunedì i partecipanti, 6 donne e 1 uomo, per la maggior parte di nazionalità georgiana, si sono ritrovati nei locali del Circolo insieme alla professoressa di italiano in pensione Serena Baldi per apprendere e/o migliorare la conoscenza della lingua italiana. Questo esame è necessario per richiedere il permesso per soggiornanti di lungo periodo, ed è riservato agli stranieri che siano in Italia legalmente da almeno 5 anni, che possano dimostrare la disponibilità di un certo reddito e di un’abitazione adeguata – dichiara Simona Forzoni, una delle organizzatrici. Le persone che hanno partecipato al corso sono per lo più impegnate nell’assistenza ai nostri anziani, la gran parte sono senza mezzo proprio e con disponibilità di orario molto limitata. Quando abbiamo visto che per loro non era possibile raggiungere la sede dei corsi a Firenze, insieme aAntonio Tapinassi abbiamo cercato di offrire un’alternativa. Grazie alla collaborazione con Graziano Biagiotti e Tiziano Del Carlo, rispettivamente Presidente e gestore del Circolo Acli Aurora e alla disponibilità della Prof.ssa Baldi, abbiamo potuto svolgere il corso c/o il Circolo – continua Forzoni. Il 5 luglio si svolgeranno gli esami, che non sono affatto banali perché si compongono di diverse prove, per ciascuna delle quali gli esaminandi devono raggiungere un punteggio adeguato: prove di ascolto, di lettura e comprensione, di scrittura anche su dispositivi digitali. Al termine viene calcolato un punteggio complessivo, che non può essere inferiore a 80 punti. Le persone hanno seguito le lezioni con impegno, partecipazione e con molta voglia di mettersi in gioco; la preparazione è ottima, grazie alla Prof.ssa Baldi. A loro vanno gli auguri di tutta la comunità per il raggiungimento di questo obiettivo così importante – conclude Forzoni.

Fonte: Ufficio Stampa

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