Avrebbe lasciato casa nel cuore della notte per andare a Firenze e iscriversi a una particolare scuola di moda. Dopo 15 ore con il magone, i genitori della 14enne del comprensorio hanno potuto avere di nuovo notizie confortanti. La storia a lieto fine appare sul quotidiano 'La Nazione' di oggi, domenica 2 luglio. Carabinieri e volontari sono stati mobilitati per rintracciare la giovane, che era partita per il capoluogo raggiungendo in bicicletta la stazione ferroviaria più vicina e prendendo il primo treno per Firenze. La paura più grande arrivano dalle telefonate mute alla quale la giovane risponde senza però proferire parola. Con l'aggancio alle celle telefoniche, i genitori possono riabbracciare di nuovo la figlia.
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