Sarà completato l'auditorium della scuola Guicciardini, nel Quartiere 5

Via libera della giunta al progetto definitivo per il completamento dell'auditorium della scuola Guicciardini, in via Ramirez de Montalvo, nel Quartiere 5. Questa mattina è stata approvata l'apposita delibera, presentata dalla vicesindaca e assessora all'educazione Cristina Giachi, che prevede un investimento complessivo di 2milioni e mezzo di euro. Le risorse si sono rese disponibili grazie al bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie e alla convenzione, sottoscritta nel marzo scorso, tra la presidenza del consiglio ministri e la città metropolitana.

Una volta terminati i lavori (che dovrebbero durare almeno nove mesi) l'auditorium si svilupperà su una superficie di oltre 550 metri quadrati, potrà ospitare 100 tra orchestrali e coro e 360 spettatori.
Il lavoro di progettazione della direzione servizi tecnici si è orientato in varie direzioni. Anzitutto, anche sulla base di uno studio universitario degli anni Novanta, sono stati individuati materiali e modalità di installazione dei rivestimenti di pareti e soffitti per consentire la migliore performance uditiva della sala.

Le strutture portanti dell'edificio sono state verificate e un intervento di adeguamento consentirà di raggiungere il grado di sicurezza previsto dalla più recente normativa antisismica. Dal punto di vista termico, infine, l'auditorium è stato concepito in modo da garantire l'abbattimento naturale del caldo estivo.

Il progetto prevede anche la realizzazione, nel parco di un palco all'aperto protetto da una tensostruttura a vela, dove sarà possibile svolgere spettacoli nei periodi di bella stagione. Naturalmente il progetto è stato concepito per rispondere alle necessità delle persone diversamente abili: ogni ambiente risulterà accessibile anche ad alunni e spettatori con limitate capacità motorie.

«L'auditorium – ha spiegato la vicesindaca Giachi – sarà parte fondamentale di una scuola a spiccata formazione musicale. E questo progetto non solo consentirà la massima funzionalità a livello didattico: la struttura potrà aprirsi, compatibilmente con le attività scolastiche, anche ad una utenza più ampia, quella dell'intero quartiere».

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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