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GoBlog  - Gordon Baldacci


Previsioni meteo a medio termine 1° luglio - 9 luglio

Un cordiale saluto a Tutti!

La ferita barica che nella giornata di ieri si è venuta a creare sull'Italia centro-settentrionale, impiegherà alcuni giorni a riassorbirsi, favorendo anche nelle prossime ore, soprattutto in serata, la permanenza di condizioni ancora instabili. Una situazione che solo a partire dalla giornata di domenica vedrà il rialzo dei geopotenziali in area mediterranea, aprendo poi un periodo più stabile per la prima decade del mese di luglio. La buona notizia, a latere, è che al momento non si intravedono ondate di calore importanti sulla Toscana, permettendoci di apprezzare questo nuovo periodo anticiclonico, senza eccessi.

Apriamo la nostra analisi con il quadro barico delle prossime ore, dove osserviamo un piccolo centro depressionario in formazione davanti alle nostre coste, frutto di quell'afflusso di aria più fresca e instabile, e collegato ad una depressione atlantica in isolamento sull'Islanda. Saremo quindi  accompagnati anche nelle prossime ore da correnti occidentali, ed affronteremo in serata un nuovo peggioramento del tempo, stavolta meno pericoloso dal punto di vista dell'intensità dei fenomeni, ma che vedrà l'interessamento dell'intera regione, partendo dalla costa e penetrando poi in tarda serata fino alle estreme regioni orientali. Le precipitazioni proseguiranno poi in nottata, per poi lasciare spazio dalla mattinata di sabato al ritorno del sole, confinando i fenomeni sulle zone centro-meridionali, per poi vederli ricomparire in serata sulle zone occidentali. Si tratterà in questo secondo caso di eventi del tutto sparsi, di debole intensità, e che da domenica si ripeteranno sulle zone settentrionali durante le ore più calde e attorno ai rilievi collinari delle province centro-meridionali.

Le temperature, dopo il brusco calo di queste ore si manterranno di qualche grado sottomedia, soprattutto le massime, per poi tornare da lunedì più miti, grazie all'affermazione di una propaggine anticiclonica sempre di matrice afro-mediterranea, stavolta meno opprimente, grazia alla residuale area depressionaria latente sull'Europa orientale, che solleverà nel suo moto antiorario, fresche e secche correnti nord-orientali, e nella giornata di lunedì terranno a bada le termiche del giorno. Condizioni di assoluta stabilità, che ci terranno compagni anche nel proseguo settimanale, con l'anticiclone a protezione del Mediterraneo, ma sul cui bordo occidentale già da mercoledì, inizieranno a scorrere più fresche correnti occidentali, figlie di un piccolo nucleo depressionario in scorrimento oltralpe, responsabile della risalita della componente anticiciclonica sub-tropicale nei primi giorni della settimana.

Dai modelli che osservano i confini del medio termine, ci giungono emissioni contrastanti circa un possibile cavo depressionario che nella giornata di venerdì andrebbe a scorrere lungo le regioni settentrionali, apportando anche in Toscana, ovviamente sulle province centro-settentrionale, una ripresa dell'instabilità. Non trattandosi di una vera e propria perturbazione organizzata, inutile attenderci fenomeni importanti, continuando purtroppo ad alimentare una situazione di grave siccità proveniente da mesi di assoluto dominio anticiclonico.

Chiusura dello step previsionale in compagnia di una temporanea ripresa dell'alta pressione, stavolta però in mano al più bonario anticiclone delle Azzorre, che almeno inizialmente si estenderà verso le nostre province, grazie anche al fatto che le depressioni torneranno a scorrere parallele a latitudini più settentrionali, impedendo pericolosi cut-off. Il fenomeno, purtroppo molto frequente anche sul Mediterraneo e non solo in estate, accade lo ricordiamo, quando si origina e si isola una saccatura depressionaria dalla principale area di bassa pressione, responsabile di quelle fiammate africane, che conosciamo a menadito.

Dopo un mese di giugno infernale dal punto di vista delle temperature, luglio si andrà aprendo più gradevole e meno afoso, visti i bassi tassi di umidità presenti almeno fino al termine della prima decade. D'altronde non è scritto da nessuna parte che l'estate, vive e si sostiene solo con valori estremi e inutilmente dannosi, anche e soprattutto per la nostra salute.

 

 

Gordon Baldacci

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