Piombino, l'onorevole Stefano Fassina (Sinistra Italiana): "L'accordo di oggi potrebbe essere la svolta"

Stefano Fassina

Per le acciaierie  Aferpi di Piombino, oggi potrebbe essere una giornata di svolta per la ripresa a breve dell'attività produttiva e dell'occupazione, grazie anche alla instancabile mobilitazione dei lavoratori. La firma al Mise dell'addendum al contratto del 2015 con Cevital per il prolungamento fino al 30 giugno 2019 del periodo di sorveglianza dell'amministrazione straordinaria e la risoluzione della cessione in caso di ulteriori inadempienze è, tuttavia, soltanto condizione necessaria.
Lo afferma Stefano Fassina di Sinistra Italiana.

Ora, va verificata, passo dopo passo,- prosegue il responsabile lavoro di SÌ -  l'attuazione del cronoprogramma previsto, sia sulla produzione siderurgica, sia sulle bonifiche, sia sulla logistica e l'agro-alimentare. In particolare, l'individuazione, entro il 31 ottobre 2017, di una partnership siderurgica o di fonti di finanziamento affidabili per il piano industriale. In tale contesto, va anche garantito il pagamento, senza soluzione di continuità, della Cassa integrazione.
Sinistra Italiana - conclude Fassina - rimarrà costantemente vicina ai lavoratori di Piombino e utilizzerà tutti gli strumenti parlamentari possibili per verificare l'attuazione degli impegni sottoscritti da Cevital.

Fonte: Sinistra Italiana - Ufficio Stampa

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