L'intervento di Giarrusso (M5S): "Le piscine torbate del comune di Firenze..."

Secondo la polizia giudiziaria, la procura e il Gip del Tribunale di Firenze ci sarebbe un rapporto collusivo e intesa tra Andrea Vannucci assessore alle sport di Palazzo Vecchio, dirigenti comunali e imprenditori a capo delle società sportive cui andavano le gare con concessioni irregolari. “Un semplice caso di turbativa d’asta e falso in atto pubblico, o un caso molto più complesso”? A domandarselo è il senatore Mario Giarrusso, componente della commissione antimafia che ha presentato un’interrogazione parlamentare anche a firma di altri senatori del M5S per chiedere un’ispezione presso il Comune di Firenze.

“Andando ad analizzare” - sostiene Giarrusso - “i dirigenti indagati e colpiti da provvedimento interdittivo del Gip, sarebbero stati assunti da Matteo Renzi, durante il suo mandato di sindaco di Firenze, con delibera, senza concorso; uno degli imprenditori coinvolti, anche lui colpito da misura interdittiva, è Franco Bonciani, che sarebbe stato segretario del Pd di Rignano sull'Arno e ancora prima, vice del babbo di Renzi; inoltre uno dei funzionari, Jacopo Vicini, già funzionario della segreteria dell’Assessorato allo Sport, ora nella segreteria del sindaco Dario Nardella ed infine l’assessore Vannucci si sarebbe adeguato ad un sistema illecito, già esistente prima della sua nomina ad assessore. Sono troppe le cose che non quadrano. E’ un sistema?” Conclude Giarrusso

Fonte: Ufficio Stampa

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