Contratto decentrato al Comune di Firenze, i lavoratori approvano l’intesa siglata tra amministrazione e Rsu

(foto gonews.it)

Dopo la firma della preintesa per il rinnovo del contratto decentrato al Comune di Firenze (il 15 giugno scorso tra Rsu, organizzazioni sindacali e amministrazione), oggi l’assemblea dei lavoratori, riunita al Teatro dell’Opera in due sessioni, ha votato sì all’intesa (98,5% favorevoli). La Funzione Pubblica Cgil “esprime soddisfazione per il voto dei lavoratori, che hanno colto il valore di questo risultato che rappresenta un’inversione di tendenza rispetto alle vicende degli ultimi anni (Mef e Corte dei Conti), durante i quali si sono ridotte risorse alla contrattazione decentrata e si sono imposti notevoli sacrifici ai lavoratori. La fase che si apra adesso è la conquista di un nuovo e rinnovato Contratto Nazionale di Lavoro, che ridistribuisca salario e diritti ai lavoratori pubblici”.

E’ un contratto decentrato, quello firmato per i dipendenti del Comune di Firenze, che ha cercato di tenere insieme i bisogni e le aspettative di tutti i dipendenti, provando a redistribuire risorse e diritti. Questi i punti qualificanti:

· Sul sistema incentivante: almeno il 60% delle risorse variabili da destinare alla produttività collettiva

· Sull’incentivo economico per gli educatori asili nido: la quota settimanale viene elevata causa la volontà dell’Amministrazione di allungare il calendario scolastico fino al 17 luglio (confermato progetto speciale per tutto il personale)

· Telelavoro: precisazioni sul riconoscimento degli istituti economici

· Progressioni Economiche Orizzontali: dopo 9 anni di blocco si riavvia il meccanismo a partire da coloro che sono in prima posizione economica, per poi estenderla negli anni successivi a tutte le posizioni economiche

· Attività disagiata: si riafferma ciò che abbiamo sempre sostenuto, ripristinando l’indennità fino a 90 euro mensili

· Particolari responsabilità: si amplia la forbice per i responsabili di processo e procedimento e si riscrive la responsabilità di squadra e di risultato per tutta la categoria B

· Rivisitazione del sistema di valutazione riducendo la forbice parametrale (da 100 a 195, passando da 100 a 150)

· Impegno della Parte Pubblica a presentare una proposta organizzativa con l’obiettivo di raggiungere una più equilibrata distribuzione delle risorse del fondo

· Liquidazione progetti speciali nel mese di giugno e produttività 2016 entro il mese di settembre

· Percorsi di riqualificazione e sviluppo professionale per i dipendenti oggetto di cambio di profilo amministrativo

Fonte: Ufficio Stampa - Cgil Toscana e Firenze

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