Coldiretti sul Ceta, migliaia di agricoltori in piazza Montecitorio

Per fermare il trattato di libero scambio con il Canada (CETA) che per la prima volta nella storia dell’Unione accorda a livello internazionale esplicitamente il via libera alle imitazioni dei prodotti italiani piu’ tipici ma che spalanca anche le porte all’invasione di grano duro e a ingenti quantitativi di carne a dazio zero, migliaia di agricoltori da tutte le regioni lasciano le campagne per invadere la Capitale in Piazza Montecitorio davanti al Parlamento dove è in corso la discussione per la ratifica del Trattato.

L’iniziativa è della Coldiretti insieme ad un'inedita e importante alleanza con altre organizzazioni (Cgil, Arci, Adusbef, Movimento Consumatori, Legambiente, Greenpeace, Slow Food International, Federconsumatori, Acli Terra e Fair Watch) che si sono date appuntamento giovedi 5 luglio alle ore 9,30 in Piazza Montecitorio a Roma dove sono attesi rappresentanti delle istituzioni, della politica e della società civile.

Accompagnata da Michela Nieri e Simone Ciampoli, presidente e direttore di Coldiretti Pistoia, sarà presente anche una nutrita delegazione di produttori pistoiesi e toscani, con accanto rappresentanti istituzionali degli enti locali pistoiesi, che in queste ore stanno aderendo all'iniziativa.

Nel corso della manifestazione sarà divulgato il Dossier Coldiretti sull’impatto del trattato sull’agroalimentare italiano ed esposto per la prima volta il “pacco” con le imitazioni delle specialità nazionali piu’ prestigiose, dai formaggi ai salumi, realizzate in Canada che sarà legittimato a produrre e vendere ai consumatori di tutto il mondo con la ratifica de trattato.

Non mancheranno azioni provocatorie a difesa del Made in Italy gravemente minacciato. mSarà presente il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.

Fonte: Coldiretti Pistoia - Ufficio Stampa

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