Sono cinque le persone che la Guardia di Finanza di Firenze ha sottoposoto a custodia cautelare con l'accusa di aver tentato di incendiare uno stabilimento balneare dell'Isola d'Elba. A quanto pare i responsabili del reato, due condotti in carcere e tre agli arresti domiciliari, avevano l'intento di spaventare la titolare del bagno e in questo modo convincerla a saldare un debito di circa 60mila euro.
Gli uomini, tra i quali un imprenditore di Piombino, sono stati denunciati per concorso in tentata estorsione.