Il cellulare usato in modo intenso può provocare malattie professionali, che possono a loro volta portare a invalidità permanenti. Così il giudice del lavoro Vincenzo Nuvoli ha motivato la sentenza che condanna a un indennizzo economico l'Inail nei confronti di un addetto alle vendite. L'uomo per 13 anni ha usato per lavoro il telefono cellulare, tanto da subire una patologia tumorale benigna (un neurinoma all'ottavo nervo cranico). Questo lo ha portato a un'inabilità permanente del 16%. Il giudice ha accettato la tesi del "nesso causale tra l'uso del cellulare e la patologia".
Rapporto causa-effetto tra uso intenso del cellulare e malattia: la motivazione che condanna l'Inail
