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Polemica sul sindaco al Ramadan, Mazzantini (PD): "La destra ha perso una chance"

Jacopo Mazzantini

“La polemica sollevata da esponenti del centrodestra per la presenza del sindaco Brenda Barnini presso la comunità islamica dell'Empolese Valdelsa riunita ieri alla Vela “Margherita Hack” di Avane per la preghiera finale del Ramadan dispiace, perché si è persa una occasione importante per mandare un messaggio unitario a chi vuole integrarsi e lo fa nel modo migliore, chiamando le istituzioni, scegliendo la legalità. Assistiamo da anni a dibattiti sui media pressoché quotidiani aventi ad oggetto il binomio immigrazione-integrazione e sulla connessa questione del dialogo tra le religioni e tra queste e lo Stato, nello sforzo teso a contrastare la violenza disumana del terrorismo islamico e dell'Isis” così Jacopo Mazzantini, segretario Pd Empoli commenta la polemica scatenata da Andrea Poggianti  consigliere di Centrodestra per Empoli.

“Quando dai dibattiti urlati in tv si passa alla costruzione faticosa, concreta di percorsi trasparenti- prosegue Mazzantini- volti a tenere insieme il rispetto delle regole e l'arricchimento di una comunità mediante politiche inclusive si assiste ogni volta ad interventi che sembrano avere quale unico scopo il mero posizionamento politico. La lucida lungimiranza dimostrata dal sindaco, dalle forze politiche cittadine, anche di opposizione, e dal Proposto don Guido Engels, nel riscontrare positivamente l'invito ricevuto dalla comunità islamica locale dovrebbe essere motivo di grande conforto e fiducia per i cittadini empolesi. Perché la convivenza pacifica implica l'integrazione, l'integrazione implica rispetto e conoscenza reciproca e la conoscenza si sviluppa solo attraverso l'ascolto e il dialogo, forti della nostra storia e non certo timorosi di colonizzazioni spesso paventate per malcelare razzismo e xenofobia. E allora se il sindaco partecipa alle celebrazioni del Corpus Domini da un lato ed a quelle del Ramadan dall'altro non fa che rendere onore alla laicità delle istituzioni ed il fatto che costituisca effettivo punto di riferimento istituzionale per coloro che vengono da altri mondi dovrebbe solo rincuorarci e non certo allarmarci. Fa, poi, sorridere l'accusa di voler avvicinare la comunità islamica per beneficiare elettoralmente della legge sul c.d. Ius soli, considerato che saranno ben pochi, se ve ne saranno, tra coloro che erano presenti ad Avane domenica scorsa, ad acquisire con tale legge il diritto di voto, visti i presupposti che la normativa contempla”.

Fonte: PD Empolese Valdelsa - Ufficio Stampa

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