
Come sempre, all’inaugurarsi di una nuova opera, sono partite sia le polemiche che le lodi sperticate di chi l’opera l’ha voluta e realizzata. Noi non siamo contrari al parcheggio, ma notiamo che lavora a capienza differenziata, a seconda degli eventi fiorentini o di determinati giorni della settimana. Di una cosa siamo certi: il parcheggio scambiatore doveva alleggerire dai pullman turistici Via della Costituzione e Via dei Ciliegi, azzerando quindi la sosta e le fermate di carico e scarico di turisti low cost. Vedere un bus turistico con targa straniera, aggirarsi disperso per il Vingone, ingannato magari da navigatori non aggiornati, non è una scena rara. La presenza di bus in attesa di comitive in gita per vedere in un pomeriggio le bellezze artistiche di Firenze, era quasi la norma. Mentre il parcheggio scambiatore era in fase di realizzazione, questa situazione poteva anche essere tollerata.
Ora che ci sono ben 25 posti riservati ai bus turistici, vedere pullman che si fermano per permettere ai turisti di risalire, bloccando completamente una corsia di Via della Costituzione, non crediamo sia più tollerabile. Succede normalmente e crediamo che chi per necessità debba percorrere queste strade, ne sia pienamente consapevole. Altro fatto: usufruire del parcheggio scambiatore, permetterebbe ai turisti di raggiungere la tramvia in piena sicurezza, non dovendo attraversare nessuna strada. Non è infrequente che gli autisti dei pullman, scarichino le loro comitive in Via dei Ciliegi (dietro alla “Rodari”, per intendersi), costringendo ad affrontare gli attraversamenti pedonali per dirigersi verso Villa Costanza. Attraversamenti che, di per se, non sono il massimo sia della segnaletica che della razionalità. Molti, per evitare un tratto di strada, invadono la carreggiata e le rotaie per dirigersi direttamente sulla banchina della stazione, incuranti dei mezzi circolanti. Ovviamente, trattandosi di gite low cost, il parcheggio a Scandicci, permette di evitare alle compagnie gli oneri (e forse anche il traffico) che Firenze impone.
Anche se non stiamo parlando di cifre esorbitanti (la sosta allo scambiatore per i pullman è di 100 Euro al giorno, in convenzione), gli autisti saranno istruiti ad evitare ogni costo aggiuntivo e la situazione di caos, specialmente con l’arrivo dell’estate, resterà la stessa e forse si intensificherà. Una soluzione per “incentivare” i pullman turistici ad utilizzare il parcheggio scambiatore, potrebbe essere quella di istituire un’area “ZTL Pullman Turistici”, tale da rendere sconveniente la fermata e il raggiungere il capolinea della tramvia a piedi, esentando dal divieto ovviamente gli autobus, i servizi di linea e gli autobus turistici per gite scolastiche o altro. Nella fase di allestimento della ZTL, non sarebbe male una maggiore presenza di Vigili Urbani, come deterrente e repressione di certi comportamenti non conformi al codice della strada, con particolare riferimento agli autisti di pullman e una informativa capillare, anche in altre lingue, sulla presenza del parcheggio scambiatore.
Fonte: Roberto Bucciarelli Fronte Nazionale Scandicci
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