"Ci lascia un grande giurista, un grande uomo di cultura, un accademico rigoroso che metteva tutto se stesso nel suo lavoro e nelle sue sfide".
Lo afferma Dario Nardella, sindaco di Firenze, alla notizia della morte di Stefano Rodotà.
"Ho avuto occasione, da studioso del diritto, di ascoltarlo in molte iniziative - ha aggiunto - e ricordo i suoi interventi puntuali e appassionanti".
"Rodotà - ha continuato il sindaco - è stato anche un politico di spicco e un autorevole presidente, il primo, dell'autorithy garante dei dati personali".
"Alla famiglia - ha concluso il sindaco - vada il cordoglio della città e mio personale".
Enrico Rossi: "Una perdita profonda per il paese"
"Con grande dispiacere ho appreso della scomparsa di Stefano Rodotà. È una perdita profonda per il Paese e per il pensiero italiano. È nostro compito non disperdere l'immenso patrimonio di idee, analisi, contributi che la sua opera di fine giurista e di preziosa personalità politica ci ha lasciato".