Riqualificare il quartiere stazione, Pontedera attua il Daspo Urbano del decreto Minniti

La stazione ferroviaria di Pontedera (foto gonews.it)

Per rendere sicuro il quartiere della stazione, il Comune di Pontedera ha deciso di utilizzare gli strumenti del decreto Minniti. Sarà uno dei primi comuni italiani a farlo e ad avvalersi anche del cosiddetto Daspo Urbano. Si tratta di una norma simile al divieto di assistere alle manifestazioni sportive, ma con qualche logico cambiamento. Il sindaco e il prefetto infatti potranno multare e stabilire il divieto di accesso ad alcune aree della città per chi "ponga in essere condotte che limitano la libera accessibilità e fruizione" di infrastrutture di trasporto, come si legge nel decreto.

Non è ovviamente l'unico punto d'azione messo in campo dal sindaco Millozzi per il quartiere. Sarà in vigore un esperimento fino al 30 novembre, ovvero un'ordinanza di divieto di vendita di bevande alcoliche dalle 19,30 alle 7 nei pressi della stazione. In più l'amministrazione comunale manterrà in piedi il progetto Strade Sicure, che permette di avere due volte a settimana esercito e forze dell'ordine a sorvegliare a piedi le zone sensibili.

Millozzi vuole anche restituire vitalità al quartiere e costruire un campo da calcio a cinque in piazza Naldini al posto della pista di pattinaggio. Nei fondi nel centro Coop potrebbero arrivare nuove attività, mentre per l'ex palazzo Enel si sta ridiscutendo il mutuo e sono previsti dei lavori per spostare in via Pisana la ludoteca di via Manzoni e intitolarla a Renzo Maffei. In procinto di essere realizzato il potenziamento dell'illuminazione in piazza Unità d'Italia.

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