Mafia in Toscana, rapporto Dna: "Camorra e 'ndrangheta puntano all'economia legale"

In Toscana agiscono sia la camorra che la 'ndrangheta, oltre alle nuove mafie, vale a dire le organizzazioni di stranieri che operano sul territorio in modo estemporaneo. Lo afferma la Dna nella relazione annuale 2016, nella quale si legge che la criminalità cinese è il macrofenomeno più pervasivo.

"Camorra e 'ndrangheta puntano ad accaparrarsi i settori dell'economia legale" in particolare relativi all'accaparramento di lavori pubblici e privati, scrive la Dna. Tuttavia, precisa la Dna, "quanto al radicamento sociale delle organizzazioni mafiose, va precisato che nel territorio non risultano evidenze che depongano per l'esistenza di insediamenti di cellule territoriali delle mafie tradizionali".

In Toscana, conclude il rapporto, è presente una capacità attrattiva e corruttiva: "Si registra la continua emersione di spunti investigativi che vedono la presenza di appartenenti a cosa nostra, camorra e 'ndrangheta operare in Toscana in concorso con elementi del luogo".

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