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La nuova palestra 'Lazzeri' ha bisogno del contributo degli imprenditori di Empoli

Le quattro società sportive (USE, USE ROSA, BASKET BIANCOROSSO E POOL USE) che hanno in gestione la Palestra “Lazzeri” con l’aiuto dei propri tecnici hanno predisposto un progetto che prevede i raddoppio degli spogliatoi, che consentirà così di usare a pieno regime le due palestre esistenti e l’ampliamento della zona riservata agli uffici.

Nel progetto, la cui realizzazione è già iniziata, prevede anche il rifacimento di parte della rampa di accesso alla tribuna riservata al pubblico che presenta una serie di infiltrazioni di acqua.

Si tratta di un investimento che si aggira attorno ai100 mila euro, che si vanno ad aggiungere agli altri 100mila euro già spesi per la messa in sicurezza dell’impianto e per il suo ampliamento della capienza per rispondere alla nuova normativa della Fip per poter partecipare al campionato di serie B nazionale, che prevede un minimo di 400 spettatori.

Attualmente la Palestra “Lazzeri” è dotata di un nuovo impianto antincendio. Sono state rinnovate tutte le certificazioni relative alla struttura in cemento armato, all’impianto elettrico ed a quello di riscaldamento.

La Commissione pubblico spettacolo, di cui facevano parte oltre ai rappresentati del Comune anche Asl, Coni, Genio Civile e Vigili del fuoco, ha rilasciato un certificato di agibilità per 444 persone.

“Un lavoro non indifferente – afferma Massimo Sostegni presidente di Pool Use, la società che guida il raggruppamento che ha in gestione l’impianto – che pone la nostra palestra ad uno dei più alti livelli per quanto riguarda il rispetto di tutte le norme di sicurezza ed antinfortunistiche. Il faldone in cui sono raccolti tutti i progetti e le certificazioni è alto una ventina di centimetri. Tutto questo è stato fatto per la sicurezza degli oltre 400 atleti che ogni settimana usano questa struttura. Tutte queste opere una volta realizzate diventano di proprietà pubblica”.
Ora dopo aver terminato i lavori che riguardavano la messa a norma della palestra vogliamo ottimizzare l’uso degli spazi.

“Anche tutte queste opere, una volta realizzate diventeranno di proprietà pubblica – continua il presidente di Pool Use – L’impegno finanziario è alto: altri 100 mila euro. Abbiamo bisogno di mattonelle per i pavimenti e per il rivestimento dei bagni, di porte, di nuovi bagni anche per l’handicap, di nuove docce, di pannelli in cartongesso, di pannelli di coibentazione, di luci e poi mattoni e calcina. Per potere abbassare questi costi stiamo chiedendo aiuto ad una serie di imprese della nostra città che producono o commercializzano questi prodotti proponendo loro di divenire nostri partners in questa nuova avvenuta. Ed abbiamo già trovato la disponibilità di alcune. Alla fine dei lavori vorremmo apporre una targa all’interno della Palestra Lazzeri che ricordi a tutti i giovani atleti che utilizzeranno i nuovi spogliatoi chi sono stati coloro che hanno contribuito a questa opera di ristrutturazione”.

Questa palestra ha una storia “particolare” fin dalla sua nascita. Il più grande giocatore di basket empolese, finora, è stato Massimo Iacopini, quando lasciò l’USE per approdare a Bologna, sponda Fortituto incassammo 150 milioni di vecchie lire.

Scelta atipica ed addirittura non contemplata dalla normativa della pubblica amministrazione, l’Use decise di regalarli al Comune di Empoli con il vincolo che fossero destinati alla costruzione della Palestra Lazzeri e così fu. Eravamo all’inizio degli anni ’80.

Oggi vogliamo lanciare una nuova sfida: ammodernare la Lazzeri con il contributo anche degli imprenditori locali, perché siamo convinti che in futuro solo la collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, l’imprenditoria locale e le Associazioni sportive radicate sul territorio, che abbiano come obiettivo l’interesse comune e non solo il proprio tornaconto, si possa garantire ai giovani di disporre di strutture sportive adeguate e funzionali.

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