Volo del Ciuco a Empoli, a schiantarsi è Messer Giovanni da Ischia. Monterappoli vince il Palio

(foto gonews.it)

Alla fine di una combattuta competizione tra i tre castelli di Empoli, Pontorme e Monterappoli sono proprio questi ultimi, di verde vestiti, a ottenere finalmente l'ambito cencio del Palio di Empoli. Una piazza Farinata degli Uberti gremita ha assistito alle prodezze e a qualche screzio tra i rappresentanti più valorosi delle tre compagini, che si sono sfidati alla corsa nei sacchi, al lancio del carciofo e al tiro alla fune. Pontorme, ultima classificata, ha protestato per l'espulsione nella corsa coi sacchi. Tutto è rimasto però nei ranghi dell'agonismo e della sportività, lontano dalla rissa dei 'cugini' fiorentini durante il calcio storico fiorentino. Le gare sono state allietate dai versi in rima baciata di Ugo Giulio Lurini nei panni di Messer Lurinetto. A presenziare vicino la fontana dei Leoni il sindaco Brenda Barnini e il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani.

Infine, il momento conclusivo, il Volo del Ciuco. La Compagnia di Sant'Andrea aveva fatto appello a gonews.it per un sondaggio che coinvolgesse gli empolesi sul nome da dare all'asilo da far precipitare dalla Torre della Collegiata. E il nome è arrivato, quasi in modo scontato: Giovanni da Ischia. Un chiaro riferimento a quel Giovanni, Martusciello, che si è schiantato anch'egli con l'Empoli Fc fino a farla sprofondare in serie B. Tanti altri nomi sono saltati fuori, sprazzi di una fantasia che certo non manca agli empolesi. Rimanendo in tema calcistico c'è chi ha proposto Fabrizio, rimanendo dunque in casa azzurra per riferirsi al patron Corsi, oppure Retro', "se scritto con l'apostrofo che può essere anche la contrazione (giocosa) del termine retrocessione". È stato proposto "Trasamondo, nome di un re dei Vandali che riporta a quel certo sciatto decadimento  che molti di noi giurerebbero di vedere ogni giorno nel nostro mondo", o ancora "Burindano perché è vero che come simbolo abbiamo il  ciuco ma gli Empolesi sono  sempre in di fare la scelta  giusta tra le varie diverse alternative". C'è anche chi ha pensato alle bellezze da ritrovare in Empoli: "Vittorio M'iristauro in onore alla ristrutturazione di Piazza della Vittoria". O per i colti Attabalippa dal Perù, autore dell'antico testo 'La nobiltà dell'asino'.

 

Elia Billero

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