Il ministro dello sport Luca Lotti ha espresso su Facebook le proprie considerazioni sul 92esimo salone di Pitti Uomo, visitato questa mattina.
"Vedere come è cambiato in questi anni Pitti fa riflettere: ormai è diventato un evento di portata internazionale, vetrina e punto di riferimento per firme e operatori del settore di tutto il mondo. I numeri sono davvero straordinari: 30mila visitatori, 1.220 tra marchi e collezioni presenti, 60mila metri quadrati di esposizione. Lo so che per i fiorentini - scrive il ministro sul celebre social network - è spesso anche motivo di arrabbiatura: nei giorni delle sfilate il traffico cittadino aumenta, e per chi attraversa il centro storico, certo, qualche disagio c'è. Ma non dimentichiamo quanto l'indotto - commerciale, turistico e culturale produce ricchezza per la nostra città e per l'intero Paese.
Basta pensare al fatto - prosegue L'onorevole Lotti - che il comparto moda dà lavoro a oltre 500mila persone e nel 2016 ha prodotto un fatturato di 56,2 miliardi di euro, mostrando un trend in positivo per il futuro. Per questo, l'augurio e l'impegno è di fare sempre meglio, con l'orgoglio di chi sa che da qui si sono sviluppate le radici dell'alta sartoria italiana, oggi punta di diamante del Made in Italy. Viva Pitti!".
Ache Matteo Renzi, leader del Partito democratico stamani si è recato nella Fortezza Da Basso di Firenze per visitare il salone, accompagnato dal sindaco della città Dario Nardella e dal presidente del centro per la moda di Firenze Andrea Cavicchi.
Dopo aver visitato lo stand degli otto designer australiani ospiti del salone, con i quali il segretario del Pd si è concesso alcuni selfie, Renzi ha visitato lo stilista e imprenditore Brunello Cucinelli con i quali ha discusso per alcuni minuti. Lo stilista lo ha invitato, insieme alla moglie Agnese, a visitare l'antico borgo umbro di Solomeo, dove ha sede la sua azienda.