L'Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa oggi vicorda i 59 anni dalla morte del servo di Dio don Giulio Facibeni, il Padre, Lunedi 12 giugno 2017 con alcune iniziative che culmineranno con la celebrazione della s. Messa presieduta dal Cardinale Giuseppe Betori nella cappella dell'Opera dove tante volte, soprattutto negli ultimi anni della sua vita, il Padre ha celebrato I'Eucarestia contornato dai suoi "figli" e dove ora riposa anche la sua salma traslata dal Cimitero di Rifredi.
La presenza anche tangibile del Padre fra noi, ha detto don Corso Guicciardini Corsi Salviati, Presidente dell’Opera, aiuterà i Figli, gli amici, tutti gli operatori e, ci auguriamo, la città di Firenze tutta a riscoprire le radici cristiane del suo impegno e a mantenere lo stretto legame che don Giulio ha insegnato fra le opere di carità e la Carità evangelica, che è la forza che spinge il credente in Cristo ad essere testimone e annunciatore dell'amore di Dio per tutti e specialmente i piccoli e i poveri. Per questo motivo don Facibeni era chiamato da tutta la città “il Padre”. Un riconoscimento questo che, ha notato in un’intervista il Cardinale Piovanelli, è un fatto unico nella storia di Firenze. Chi era allora presente non avrà certo dimenticato la marea di persone che partecipò al suo funerale.
Le vicende storiche e la rinnovata attenzione ai problemi dei minori che si è affermata nella società civile ha favorito in questi ultimi tempi una lunga azione di rinnovamento che ha permesso all’Opera Madonnina del Grappa di uscire da una certa impasse e di superare molte pesanti eredità del passato.
La guida in questo cammino è stata la ricerca e il tentativo di ritornare alle radici di quella carità che il Padre ha vissuto con la sua totale dedizione, priva di interessi personali e familiari, con quella povertà e affidamento responsabile alla Divina Provvidenza, che richiedono lungimiranza e capacità di gestione, allargando l’interesse oltre che ai giovani anche ai più poveri fra i poveri: i carcerati, i minori in difficoltà familiari, i pazienti psichiatrici autori di reato…
Per questo la sua presenza nella Cappella dell'Opera vuole essere un segno offerto a Rifredi e alla città di Firenze per non dimenticare l'esempio delle grandi figure che con il Padre, hanno vissuto una grande stagione di testimonianza cristiana alla vigilia del Concilio Vaticano II. Con questo animo ci apprestiamo ad offrire il nostro contributo al cammino sinodale sulla "Evangelii Gaudium" di papa Francesco, che la Diocesi di Firenze sta iniziando.
La giornata sarà così strutturata:
ore 10, presso la sala Nuovo Sentiero, in via delle Panche 34 incontro sulla vita e la spiritualità del Padre.
ore 16,30 in via don Facibeni 13, sarà inaugurata ufficialmente "Casa don Giulio", che è stata completamente ristrutturata e già operante per il “progetto di accoglienza di minori in stato di disagio. E che offre un percorso di formazione umana e professionale finalizzata all'integrazione socio-culturale nel tessuto locale.
ore 18.00 S. Messa nella cappella dell'Opera celebrata dal Cardinale Giuseppe Betori con i preti dell'Opera e del Vicariato di Rifredi