Nove scuole su dieci in Italia non sono a norma antisismica? Probabilmente rispondere solo con un 'si' o con un 'no' sarebbe ugualmente sbagliato. I dati resi noti dal Ministero, e rielaborati da L'Espresso, dimostrano quanto sia facile banalizzare e quanto sia difficile, invece, aprire una discussione su temi importanti.
I dati, invece di spingere a fare una riflessione sullo stato dell'arte degli edifici in termini di rischio sismico, hanno generato una diatriba su metodi di interpretazioni, mancanze, presunti errori di calcolo, strumentalizzazioni e futilità di vario genere. Il dato certo è che il Ministero non ha in suo possesso dati utili per fare una diagnosi e quindi stabilire una cura.
gonews.it ha fatto alcuni approfondimenti sul tema (LEGGI QUI L'ANALISI ) e vi ha dedicato anche il sondaggio di questa settimana.
Abbiamo intervistato l'Ingegner Braian Ietto, libero professionista, ricercatore per l'Università di Pisa ed esperto della materia 'Costruzioni in Zona Sismica' per fare ancora un po' più di chiarezza. Ietto è anche l'autore del blog www.ingegneriaedintorni.com, che ha l'obiettivo di rendere chiaro e semplice ogni aspetto del mondo dell'ingegneria strutturale. (Ecco un suo articolo in cui spiega cosa manca all'Italia in termini di prevenzione antisismica).
Ietto ha cercato di semplificare la lettura dei dati del Ministero e fornire un metodo di lettura in un a materia non facile dove le banalizzazioni sono pericolose, da una parte e dall'altra.