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Orto in scuola: la festa finale con 150 bambini

Giunge alla fase finale il progetto “Orto in Scuola”, promosso dall’Amministrazione comunale in 6 istituti comprensivi e 17 plessi scolastici, per un totale di 1100 bambini. Stamani al Giardino Scotto erano presenti circa 150 ragazzi, dalle scuole Zerboglio, Capitini, Damiano Chiesa e De André

«Il Comune di Pisa porta ormai da 10 anni l’orticultura nelle scuole per diffondere uno stile di vita sano, ma anche insegnare l’importanza e il rispetto del lavoro collettivo e del lavoro degli altri - dichiara il vicesindaco Paolo Ghezzi e continua -. I bambini, inoltre, attraverso lo sforzo personale, sono in grado di veder le piantine crescere e svilupparsi, come frutto del loro lavoro».

I ragazzi sono stati i protagonisti della giornata, in cui hanno giocato ed esposto i loro lavori, frutto della divertente semina compiuta nei mesi di scuola. Oggi, ciascun bambino ha ricevuto un attestato di “Giovane Ortolano”, un modo per dare un riconoscimento allo sforzo dei ragazzi nelle attività di orticoltura. La mattinata, inoltre, prevedeva alcuni giochi, come il riconoscere alcuni ortaggi al tatto e con gli occhi bendati, oppure aiutare i compagni a indovinare il nome dell’ortaggio che avevano scritto in fronte, fornendo loro alcuni indizi.

«La riposta dei ragazzi alle attività di orticoltura è stata molto positiva, anche tra gli alunni diversamente abili. Mettere i ragazzi all’aperto, a lavorare con la terra, ha dato a tutti i bambini la possibilità di esprimersi liberamente e con serenità» spiega Luca Inzaina, agronomo di “Euroambiente”, global service del Comune.

I 6 Istituti Comprensivi sono (Fucini – Galilei – Gamerra - N.Pisano – Fibonacci - Tongiorgi) per 17 plessi, di cui 7 scuole dell’infanzia (Capitini – Betti - De Andrè – Haring –Montebianco – Puccini - Rodari) e 10 scuole primarie (Damiano Chiesa – De Sanctis – Filzi – Genovesi – Gereschi - N.Pisano – Oberdan – Parmini – Viviani - Zerboglio). A ogni plesso è stata assegnata una porzione di terreno da coltivare all’interno del cortile della scuola, in base al numero di classi partecipanti. In media ogni plesso ha avuto disposizione 30 mq, e in totale gli orti raggiungono l’estensione di 600 mq. Il progetto è stato condotto insieme ad alcuni partners ,Euroambiente, Wwf Toscana Nord e  Cnr - Istituto per lo Studio degli Ecosistemi (Ise), individuati con bando pubblico per coinvolgere più associazioni del territorio e diversificare la natura e gli scopi dei progetti proposti.

«Il nostro è l’unico a avere un’attività di orticoltura estesa a tutta la rete scolastica, avendo un effetto moltiplicatore sulla diffusione del rispetto a prendersi cura di sé e della propria salute»  commenta l’assessora Marilù Chiofalo.

L’Amministrazione Comunale, oltre a promuovere l’iniziativa si è occupata di individuare le aree da coltivare e, tramite Euroambiente, Global service del Comune, dell’esecuzione delle operazioni di fresatura e concimazione. Inoltre ha fornito la torba, lo stallatico, i semi e le piantine. I bambini hanno potuto lavorare con diversi progetti: “L’orto dei colori” con ortaggi per l’alimentazione; l’“Orto degli insetti amici” con piante capaci di attirare insetti utili creando un ecosistema favorevole; il “ Prato fiorito” con fioriture spontanee dell’area mediterranea e con piante da proteggere. «Gli orti sono tutti biologici, senza disinfestanti o diserbanti – spiega Manuela Bolognese che, per conto di “Euroambiente” ha eseguito le attività didattiche assieme ai ragazzi -. I due progetti che abbiamo realizzato hanno il loro punto forte nella biodiversità, una risorsa importante per il nostro futuro»

«Siamo intenzionati a proseguire con l’esperienza di “Orto in Scuola” anche nel prossimo anno scolastico. Ora faremo il punto della situazione con insegnanti e dirigenti sull’esperienza fatta. Successivamente, già nei prossimi mesi, pubblicheremo i bandi per la manifestazione d’interesse per le scuole e per le aziende o associazioni che vorranno partecipare» conclude il vicesindaco Paolo Ghezzi.

Fonte: Ufficio Stampa

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