Nonostante il divieto di avvicinamento ai genitori, imposto dopo un arresto per maltrattamenti nell'agosto del 2016, si è presentato sotto casa loro armato di un grosso coltello. Per questi fatti è stato arrestato dai carabinieri un 38enne in provincia di Firenze.
La precedente aggressione era avvenuta il 26 agosto, con conseguente arresto dopo che aveva minacciato di morte il padre, puntandogli contro un coltello nel corso di una lite. Ad aprile di quest'anno ha ottenuto la sostituzione della misura della custodia cautelare in carcere col divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai genitori e col divieto di ingresso nel loro comune di residenza.
L'uomo non ha rispettato però le prescrizioni. Pochi giorni fa, il primo giugno, si è allontanato dalla comunità di Firenze. Ieri sera si è presentato a casa dei genitori, dicendo di voler tornare ad abitare con loro. I due coniugi hanno chiamato i carabinieri, che lo hanno calmato e convinto ad allontanarsi.
Dopo 15 minuti tuttavia si è ripresentato davanti all'abitazione, questa volta armato di un coltello, costringendo i militari a immobilizzarlo e disarmarlo. Per lui è scattato l'arresto con le accuse di inosservanza delle prescrizioni imposte con la misure cautelare, porto abusivo di oggetti atti a offendere e resistenza a pubblico ufficiale.