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Sciopero del 5 giugno, interviene Sinistra Italiana: "Vicini alla vertenze dei lavoratori"

In merito allo sciopero convocato il 5 giugno da FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTUCS, UILTrasporti, "la federazione provinciale di Sinistra italiana esprime solidarietà piena e vicinanza alle vertenze delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti dell'Università di Pisa, della Scuola Normale Superiore, della Scuola Superiore Sant'Anna, dell'Azienda Regionale del DSU Toscana, della RU Praticelli”, ha dichiarato il segretario, Ettore Bucci. I sindacati hanno chiesto il rinnovo dei contratti nazionali per gli addetti dei settori di pulizia e multiservizi, oltre che per turismo e ristorazione collettiva.

"Parliamo di contratti non rinnovati da aprile 2013. Spesso in questo settore peggiorano le tutele, si riducono i permessi e gli scatti di anzianità, si modificano gli articolati del cambio di appalto senza garanzie per i lavoratori. In particolare, nella nostra città, i sindacati hanno segnalato che due istituzioni accademiche fra le più rilevanti al mondo non hanno ancora sottoscritto il protocollo d'intesa che prevede clausola sociale ed assunzioni a condizioni non peggiorative con garanzia delle tutele dell'art. 18. Oltre all'orientamento generale favorevole serve una presa d'impegno concreta da parte di due fondamentali istituzioni accademiche del nostro sistema della conoscenza: una ricerca eccellente è frutto di una comunità in cui i rapporti di lavoro sono tutelati, in cui la dignità del lavoro è promossa con strumenti concreti.

Sinistra Italiana è a disposizione, con le sue rappresentanze territoriali e le sue energie sul territorio, a supportare tali rivendicazioni, poiché il lavoro e i diritti non sono lussi!” Più in generale, sul tema del lavoro Sinistra italiana ha presentato alla Camera dei Deputati, attraverso l'on. Giorg io Airaudo, un pacchetto di proposte per aumentare tutele e diritti: "su queste proposte concrete chiediamo alle forze sociali e politiche di prendere posizione, affinché le giuste lotte di questi lavoratori trovino sbocco in una seria legislazione, oltre che nel rinnovo del contratto collettivo nazionale. Abbassamento dell'età pensionabile, ripristino delle tutele in caso di licenziamento illegittimo, ripristino ed estensione dell'art. 18, superamento delle differenze retributive tra uomini e donne, reddito per l'inserimento nel mondo del lavoro e per le situazioni di precarietà. Sono queste le priorità del Paese, non certo la vergognosa reintroduzione dei voucher sotto mentite spoglie!", conclude il segretario di SI.

Fonte: Sinistra italiana - Provincia di Pisa

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