Dal 4 al 25 giugno 2017 nel chiostro della chiesa San Francesco di Pistoia la mostra fotografica che racconta uno dei Paesi più poveri e dimenticati al mondo, la Repubblica Centrafricana, ancora lacerato da una sanguinosa guerra civile. Gli scatti commoventi del fotoreporter Vittore Buzzi e le foto dell’opera di alcuni missionari del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram e dei progetti della Fondazione Raggio di Luce Onlus arrivano al cuore di un mondo lontano di cui troppo poco si sente parlare.
Punta dritta al «cuore» dell’Africa la mostra fotografica «Al cuore nero del mondo» che accende i riflettori su un Paese, la Repubblica Centrafricana, tra i più poveri e meno conosciuti al mondo. L’esposizione – in programma dal 4 al 25 giugno prossimi – si snoda lungo un percorso tra il chiostro e la pregevole sala capitolare della chiesa San Francesco a Pistoia (Piazza San Francesco, 1) che accompagna il visitatore alla scoperta di un mondo lontano.
A guidare l’occhio dello spettatore sono da un lato i 40 scatti realizzati dal fotografo milanese Vittore Buzzi che, affondando il suo sguardo negli orizzonti centrafricani, ha riportato uno spaccato vivido ed emozionante di un Paese piegato da una guerra incomprensibile ai poveri e dalla ancestrale pochezza delle risorse per vivere, ma anche di un popolo desideroso di dignità e speranza che sa persino gioire delle sue ferite. Le foto di Buzzi restituiscono il contrasto di un Paese pieno di vita, così diverso dalle stanchezze virtuali dell’Europa, ma nello stesso tempo precario per le prospettive politiche e sociali che garantisce ai suoi abitanti. Un Paese che è «cuore» pulsante, ma anche «nero» come l’oscurità di un mancato sviluppo che incupisce il destino di tanti.
Dall’altra parte, ci sono le immagini dei progetti che la Fondazione Un Raggio di Luce Onlus ha realizzato dal 2006 ad oggi nel Paese. Nelle periferie della capitale, nella regione della Lobaye e della Mambéré-Kadei l’impegno della Fondazione ha permesso ad una larga parte della popolazione, soprattutto donne e bambini, di migliorare le proprie condizioni di vita attraverso la creazione di strutture per l’accesso al credito e al risparmio, attività produttive diversificate, la riabilitazione di pozzi e sorgenti, nonché l’educazione alla sanità e l’accoglienza di bambini di strada in famiglie locali e recentemente la rieducazione di ex-bambini soldato.
Inoltre, nella regione Nana Mambéré, a nord-ovest del Paese, gli scatti delle opere dei missionari italiani della congregazione del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram (i Betharramiti che da poco hanno in gestione la chiesa di San Francesco a Pistoia) che in 30 anni di lavoro hanno costruito decine di scuole di brousse, un dispensario-ospedale che è il migliore della zona, tante cooperative agricole e una «banca delle sementi», un centro d'avanguardia per l'assistenza domiciliare ai malati di Aids, pozzi, ponti, chiese, case, cambiando il volto a un’intera zona.
A partire dall’inaugurazione pubblica di domenica 4 giugno (ore 17.00) a cui sarà presente l’autore Vittore Buzzi con i presidenti della Fondazione Raggio di Luce Onlus e AMICI Betharram Onlus, «Al cuore nero del mondo» sarà visitabile fino al 25 giugno con i seguenti orari: lun-ven 17-19 e sab-dom 10-13/16-19 con aperture serali in occasione di eventi. Durante la mostra, sono previsti eventi culturale-musicali quali visite guidate, concerti e conferenze.
Fonte: Ufficio Stampa