Il consiglio approva la rinegoziazione dei prestiti della cassa

foto d'archivio

Il Consiglio Comunale ha approvato, nella seduta odierna, la rinegoziazione dei mutui concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, nell'ambito di una campagna generale per i Comuni, attraverso la quale è possibile gestire attivamente il debito, rimodulando la propria posizione debitoria.

Con l’adozione di questo atto, come ha detto il primo cittadino, sarà possibile usare le risorse per potenziare gli investimenti senza nuove tasse. Il sindaco ha spiegato all'assemblea che la scadenza finale del mutuo passa dal 2044 al 2045, ovvero di un solo anno. Con delibera del Consiglio comunale del maggio 2015, era stata definita la scadenza del 31 dicembre 2044 per la gran parte del debito nei confronti della CDP.

Il sindaco ha sottolineato che l'amministrazione persegue politiche di riduzione e attenta gestione dell'indebitamento, con l'obiettivo di contenerne l'onerosità in relazione all'andamento di mercato e di perseguire condizioni di equilibrio del bilancio comunale, optando per il 31 dicembre 2045 come fine data ammortamento, prolungando, quindi, di un anno le attuali condizioni, ottenendo un risparmio immediato di 128mila euro e di quasi 10mila euro all’anno fino alla scadenza definitiva.

Il primo cittadino, nel rilevare che tale operazione riduce gli oneri annuali delle rate a carico dell'Ente, ha evidenziato che il Comune conseguirà un risparmio sul servizio di rimborso del debito nel corrente anno e abbatterà leggermente l'onere attuale delle rate di mutuo negli anni successivi fino alla fine del 2044, ottenendo il maggior risparmio possibile in termini di riduzione del tasso di interesse. In questo modo il tasso fisso medio risultante dalla rielaborazione delle posizioni debitorie si riduce dal 4,90% a circa il 4,89%.

L'Ente ha quindi optato per la proposta formulata dalla Cassa DD. PP. per la rinegoziazione pari a un capitale di residuo 14.585.044 euro, dando atto che sono rispettate tutte le condizioni previste dalla legge per la rinegoziazione, visto che il Comune non si trova in dissesto o in situazione strutturalmente deficitaria, e che sono stati rispettati gli obiettivi di Finanza Pubblica per il 2016.

Il Sindaco ha concluso facendo presente che con questo atto viene rinegoziato il debito residuo al 1° luglio 2017 di tutti i mutui in essere con la Cassa DD. PP., impegnandosi a corrispondere al 31 dicembre 2017 la sola quota interessi relativa al secondo trimestre e a rimborsare il residuo debito di ciascun mutuo in rate semestrali, posticipate, costanti, comprensive di quota capitale e quota interessi, da pagarsi il 30 giugno e il 31 dicembre di ciascun anno di ammortamento, a partire dal 30 giugno 2018 e fino al 31 dicembre 2045. Il risparmio così conseguito sarà destinato nell’ambito di una prossima variazione di bilancio.

Fonte: Comune di Siena - Ufficio Stampa

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