Palio dei Barchini di Castelfranco, presentata la 31esima edizione

Questa manifestazione affascinante e caratteristica nella sua unicità, rappresenta un momento particolarmente importante nella vita della nostra cittadina. È un’occasione di grande aggregazione sociale che vede partecipare tante persone, di ogni età, a numerose iniziative organizzate intorno all’evento centrale del 28 maggio. Il Palio dei Barchini è un punto di riferimento per l’intera comunità.

L’Amministrazione Comunale porge il suo più sentito ringraziamento a tutti coloro s’impegnano con passione ed entusiasmo, lungo tutto il corso dell’anno, perché la tradizione venga portata avanti e si rinnovi ogni anno con nuova linfa vitale e tanti giovani. Nel Palio dei Barchini c’è la nostra storia e il nostro futuro.

Il Palio dei barchini con le ruote, detto anche Palio di Castelfranco di Sotto, è una manifestazione storico-folkloristico che si svolge ogni anno, dal 1987, a Castelfranco di Sotto, nella provincia di Pisa.

La gara, che assegna il tradizionale "cencio", prevede il compimento di tre giri attorno a Piazza Garibaldi, una delle principali piazze del comune, utilizzando delle piccole barche mosse da due rematori attraverso due bastoni di castagno detti "bacchi"; le caratteristiche dei mezzi usati e le modalità di svolgimento rendono la corsa unica al mondo. Quattro sono le contrade che partecipano al palio; San Michele in Caprugnana, San Martino in Catiana, San Bartolomeo a Paterno e San Pietro a Vigesimo, ognuna delle quali ha un gruppo vivo di musici, figuranti, una propria sede per cene ed eventi sociali. L'evento, che è accompagnato da alcune manifestazioni in costume, rievoca l'attività dei renaioli, che raccoglievano la sabbia per la costruzione di nuovi edifici, dragando il fiume Arno.

Storia
L'idea della competizione e dei mezzi con i quali si disputa trae le proprie origini dalle attività dei "renaioli" di Castelfranco di Sotto del XII e XII secolo, che raccoglievano la sabbia per la costruzione di nuovi edifici dragando il fiume Arno. Questi erano soliti utilizzare delle barche a fondo piatto, consuetudine che si ebbe fino al XIX secolo.

Nel 1986 si ipotizzò per la prima volta la nascita di una corsa tra le quattro contrade storiche del paese, rievocando l'attività dei renaioli. La manifestazione viene fondata ufficialmente nell'autunno dello stesso anno, su iniziativa di tutte le associazioni castelfranchesi senza fini di lucro.

L'evento aveva l'obiettivo di creare un momento di aggregazione tra i castelfranchesi attraverso il recupero e la valorizzazione delle tradizioni e l'agonismo tra le contrade. La prima edizione del palio si svolse domenica 21 giugno 1987; da questo anno fino al 1999, l'evento è stato organizzato dal "Comitato per la manifestazione storica castelfranchese".

Dal 2000 al 2003 la Pro Loco, supportata dell'ente comunale, si è occupata dell'organizzazione della manifestazione, lasciando poi l'incarico dal 2004 all'"Associazione Comitato Organizzatore del Palio dei Barchini".

Le contrade
San Bartolomeo a Paterno
COLORI: rosso e blu
VITTORIE
17 giugno 1990 (Maurizio Ciaraolo - Luca Chiti)
16 giugno 1996 (Manuele Beconcini - Andrea Beconcini)
27 giugno 1999 (Manuele Beconcini - Andrea Beconcini)
22 giugno 2003 (Manuele Beconcini - Matteo Pertici)
1 giugno 2014 (Andrea Telleschi - Alessio Floria)
29 maggio 2016 (Stefano Veltri - Elia Ciaraolo)

TERRITORIO

La contrada estende il suo territorio nella parte nord-occidenatale di Castelfranco, lungo l´asse corso Bertoncini-via Francesca Sud a ovest e via Covour-via Usciana a nord. Nel suo territorio ricadono la Rsa "Selene Menichetti", la Casa del Popolo e gran parte della nuova zona residenziale. Confina con le contrade San Martino in Catiana e San Michele in Caprugnana.

ORIGINI STORICHE

Il borgo di Paterno si trova citato già il 10 novembre 847 in occasione di un contratto di affitto relativo al Monastero di S.Ippolito in Aniano. E´ possibile situarlo tra l´Arno e l´Usciana e più precisamente lungo la strada che conduce a S. Maria a Monte. Il titolo della chiesa dovrebbe invece risalire circa all´anno 1000 quando l´Imperatore Ottone III fece trasportare in Italia il corpo del Santo diffondendone il culto. Con l´edificazione del castello Paterno ha dato il nome alla porta che guarda verso Pisa e al quartier occidentale di Castelfranco.
Le Contrade

San Michele in Caprugnana
COLORI: giallo-nero
VITTORIE
1988 (Claudio Galoppi-Simone Taddei)
1989 (Claudio Galoppi-Simone Taddei)
1991 (Claudio Galoppi-Simone Taddei)
1992 (Alessandro Trivella-Calogero De Maria)
1995 (Alessandro Trivella-Alessio Gragnoli)
1997 (Alessndro Trivella-Alessio Gragnoli)
2000 (Paolo Tamberi-Sandro Corsi)
2001 (Paolo Tamberi-Alessandro Trivella)
2002 (Alessandro Trivella-Giuseppe Trovato)
2004 (Simone Brogi-Giuseppe Trovato)

TERRITORIO

Il territorio della contrada San Michele si estende nella parte nord-orientale di Castelfranco, abbracciando vasta parte della zona di campagna compresa tra la provinciale Francesca Bis, lo stadio e la zona industriale denominata "Macrolotto" al confine con il comune di Santa Croce sull´Arno. Nel territorio giallo-nero rientrano la chiesa Collegiata, il parco urbano denominato Orto di San Matteo, la scuola elementare e il cimitero comunale.
Confina con le contrade San Bartolomeo e San Pietro.

ORIGINI STORICHE

S. Michele in Caprugnana compare per la prima volta nei documenti della Diocesi di Lucca nell´anno 951. Era situato nelle vicinanze delle terre padulose che allora caratterizzavano il corso del fiume Usciana, nel luogo dove fino a pochi anni orsono era edificata la "Marginetta". Oggi Caprugnana dà il nome alla torre e alla porta che guardano Montefalcone e al quartiere posto a Nord del paese.

Le Contrade
San Martino in Catiana
COLORI: verde e arancio
VITTORIE
1987 (Antonio Papini e Giuseppe Foggi)
1994 (Tiziano Salvadori e Alessandro Lami)
2005 (Sandro Pisano e Antonio Storti)
2006 (Sandro Pisano e Antonio Storti)
2007 (Sandro Pisano e Antonio Storti)
2010 (Sandro Pisano e Antonio Storti)
2011 (Alessandro Guerri e Antonio Storti)*
2012 (Alessandro Guerri e Antonio Storti)
2013 (Alessandro Guerri e Antonio Storti)

* edizione straordinaria del 25° anniversario dall´istituzione del Palio

TERRITORIO

La contrada San Martino è identificabile nel quartiere meridionale di Castelfranco. Il territorio, non molto vasto ma densamente popolato, è racchiuso tra il fiume Arno, la provinciale Francesca Sud e via De Gasperi. All´interno vi si trovano piazza XX settembre, piazza Garibaldi, villa Cavallini, la scuola media e il palasport. Confina con le contrade San Bartolomeo e San Pietro.

NOTIZIE STORICHE

Le prime notizie storiche del villaggio di Catian risalgono al X secolo d.C. Sorgeva sulla riva destra dell´Arno a circa trecento metri a sud del centro storico di Castelfranco sulle terre che furono feudo dei conti Cadolingi di Borgonovo. Intorno all´anno mille il vico dimostrava un´attività economica molto sviluppata per l´epoca, testimoniata dalla presenza di dodici case, tra cui due di pescatori e innumerevoli vigneti che producevano un ottimo vino bianco. L´interesse dei conti per queste terre era tale che vi fecero risiedere permanentemente un loro massaro (amministatore).
La chiesa di S. Martino, attorno alla quale sorgeva Catiana, fu fondata dal conte Cadolo dei Cadolingi e dalla di lui moglie Gemma, figlia del principe di Benevento e Capua, Landolfo. Il loro figlio Lotario donò in suffragio dei genitori, la chiesa al Monastero di S. Salvatore di Fucecchio il 7 giugno del 1006. Dopo l´edificazione del Castello il nome di Catiana venne attribuito alla porta che guarda l´Arno e al quartiere posto nella parte meridionale del paese

San Pietro a Vigesimo
COLORI: bianco e celeste
VITTORIE
1993 (Massimiliano Pistolesi e Luca Pistolesi)
2008 (Mirko Toni e Yuri D´Onofrio)
2009 (Mirko Toni e Yuri D´Onofrio)
2011 (Mirko Toni e Yuri D´Onofrio)

TERRITORIO

Il territorio di San Pietro si estende nella parte sud-orientale di Castelfranco, lungo la direttrice corso Bertoncini-via Francesca Nord e via Marconi-via De Gasperi. E´ un territorio piccolo ma densamente popolato, il cui cuore pulsante è rappresentato dalla cosiddetta zona delle "case rosa", dove non a caso si trova la sede delle contrada. All´interno del territorio di San Pietro si trovano il palazzo comunale, la Chiesa dei caduti, la Misericordia e l´ex porto fluviale del Callone.
Confina con le contrade San Michele e San Martino.

NOTIZIE STORICHE

Le prime notizie riguardanti Vigesimo e la relativa chiesetta di S. Pietro risalgono all´anno 802; si tratta di contratti di affitto e vendita di beni che lo dicono situato lungo le rive dell´Arno e confinante con territori oggi situati nel comune di S. Croce. Con l´edificazione di Castelfranco fu proprio la chiesa di S. Pietro a dare il titolo alla nuova chiesa castellana mentre la chiesa del borgo assunse il titolo di S. Barbara. Oggi Vigesimo identifica il quartiere orientale del paese e la porta che guarda Firenze sovrastata dalla più potente torre di Castelfranco.

La corsa

La corsa vede come protagonisti dei barchini lunghi circa 3, 50 mt e il cui peso oscilla tra i 65 i 75 Kg. Le imbarcazioni sono quelle solitamente in uso nella aree palustri. Sotto le barche sono sistemate quattro ruote con un diametro di circa 25 cm con gomme pneumatiche. Le ruote anteriori sono girevoli, mentre quelle posteriori sono fisse. Sopra il barchino sono previsti due rematori, che sospingono questo mezzo con i tradizionali bacchi di castagno, alla cui estremità è sistemato un tampone in gomma per favorire l'aderenza con l'asfalto. La gara si svolge su un circuito quadrangolare di circa 400 metri, contraddistinto da quattro curve, ricavato nel perimetro esterno di piazza Garibaldi, una delle principali di Castelfranco di Sotto. Durante il Palio i barchini devono ripetere questo circuito per tre volte. La partenza avviene da fermo. La corsa si svolge dal 2004 nel mese di maggio, mentre dal 1987 al 2003 si svolgeva nel mese di giugno. Tuttavia per l'edizione del 2010 e per quella del 2012 l'organizzazione ha dovuto posticipare la data di svolgimento al mese di giugno per la concomitanza con alcune ricorrenze religiose.

Dal 1987 le caratteristiche della corsa dei barchini con le ruote sono rimaste sostanzialmente immutate per quanto riguarda il circuito, i mezzi e i rematori. Negli anni sono state introdotte significative modifiche solo nell'ambito delle corse collaterali. A questo proposito nel 1991 sono state introdotto le cosiddette 'prove', che consistevano nell'effettuare un giro della piazza a cronometro. Chi otteneva il miglior tempo al termine della sessione aveva poi il diritto di scegliere per primo la corsia di partenza (in precedenza, dal 1987 al 1990, le posizioni di partenza si determinavano per sorteggio). Dal 2003 le 'prove' sono state sostituite dal Mini Palio, cioè da una competizione che prevede due giri anziché tre del circuito di gara. La contrada prima classificata in questa competizione ha il diritto di scegliere per prima la corsia di partenza del Palio. Dal 2008 inoltre è stato istituito il cosiddetto 'Palio Rosa', che vede equipaggi femminili .Nel 2014 si è tornati alle prove di qualifica che determinano a cronometro, i vincitori scelgono le corsie di partenza del mini palio, a seguire lo stesso mini palio è valido per le corsie di partenza del palio.

Il regolamento, a differenza di altre manifestazioni del genere, non prevede la realizzazione di un nuovo cencio da mettere in Palio ogni anno. Il cencio infatti viene passato di contrada in contrada a seconda dei vincitori e viene assegnato definitivamente al rione che vince la stessa 'opera' per tre volte anche non consecutive.

La sfilata storica
Come succede in altre manifestazioni storico-folkloristiche, la corsa del Palio rappresenta l´apice di una festa popolare che coinvolge Castelfranco di Sotto per diversi giorni e attraverso diverse iniziative. Tra queste, oltre alle tradizionali cene nelle contrade, c´è il corteo storico, attraverso il quale le contrade ripropongono l´evoluzione dei costumi castelfranchesi dal XVII° secolo al 1930.

La sfilata si svolge la mattina della domenica del Palio con partenza dalle ore 9 presso il ponte sull´Arno. Di seguito si snoda per le principali piazze e strade di Castelfranco di Sotto.

PROGRAMMA EDIZIONE N°31 ANNO 2017

ALBO D'ORO PALIO
ANNO
CONTRADA
REMATORI
1987
San Martino
Antonio Papini-Giuseppe Foggi
1988
San Michele
Claudio Galoppi-Simone Taddei
1989
San Michele
Claudio Galoppi-Simone Taddei
1990
San Bartolomeo
Maurizio Ciaraolo-Luca Chiti
1991
San Michele
Claudio Galoppi-Simone Taddei
1992
San Michele
Alessandro Trivella-Calogero De Maria
1993
San Pietro
Massimiliano Pistolesi-Luca Pistolesi
1994
San Martino
Tiziano Salvadori-Alessandro Lami
1995
San Michele
Alessandro Trivella-Alessio Gragnoli
1996
San Bartolomeo
Manuele Beconcini-Andrea Beconcini
1997
San Michele
Alessandro Trivella-Alessio Gragnoli
1998
non disputato
---------
1999
San Bartolomeo
Manuele Beconcini-Andrea Beconcini
2000
San Michele
Paolo Tamberi-Sandro Corsi
2001
San Michele
Paolo Tamberi-Alessandro Trivella
2002
San Michele
Alessandro Trivella-Giuseppe Trovato
2003
San Bartolomeo
Manuele Beconcini-Matteo Pertici
2004
San Michele
Simone Brogi-Giuseppe Trovato
2005
San Martino
Sandro Pisano-Antonio Storti
2006
San Martino
Sandro Pisano-Antonio Storti
2007
San Martino
Sandro Pisano-Antonio Storti
2008
San Pietro
Mirko Toni-Yuri D'Onofrio
2009
San Pietro
Mirko Toni-Yuri D'Onofrio
2010
San Martino
Sandro Pisano-Antonio Storti
2011
San Pietro
Mirko Toni-Yuri D'Onofrio
2011 straordinario
San Martino
Alessandro Guerri-Antonio Storti
2012
San Martino
Alessandro Guerri-Antonio Storti
2013
San Martino
Alessandro Guerri-Antonio Storti
2014
San Bartolomeo
Andrea Telleschi-Alessio Floria
2015
Annullato

2016 San Bartolomeo Veltri Stefano-Ciaraolo Elia

ALBO D'ORO Palio Rosa
Gara riservata ad equipaggi femminili al meglio dei 2 giri di piazza
ANNO
CONTRADA
REMATRICI

2008
San Martino
Federica Balestra-Ombretta Pantani

2009
San Martino
Federica Balestra-Ombretta Pantani

2010
San Pietro
Luana Novi-Elisa Dini

2011
San Michele
Elisa Carnasciali-Alessia Buggiani

2011 straordinario
San Martino
Ambra Picchi-Ombretta Pantani
Edizione straordinaria del 25° anno
2012
San Martino
Letizia Toni-Cassandra Gualtieri
Trofeo istituito nel 2008 assegnato definitivamente a San Martino
2013
San Martino
Letizia Toni-Cassandra Gualtieri

2014
San Bartolomeo
Sara Gonnella-Jessica Chiti

2015
San Bartolomeo (annullato)
Sara Gonnella-Jessica Chiti
Corsa annullata su decisione del Comitato Organizzatore
2016 San Pietro Macchi Diletta-Giuntoli Caterina

ALBO D'ORO Mini Palio
Gara al meglio dei 2 giri di piazza: l'ordine di arrivo determina a sua volta l'ordine di scelta delle corsie di partenza per il Palio
ANNO
CONTRADA
REMATORI
NOTE
2002
SAN PIETRO
Mirko Toni - Daniele Getti

2003
SAN BARTOLOMEO
Alessandro Telleschi - Andrea Telleschi

2004
SAN BARTOLOMEO
Alessandro Telleschi - Andrea Telleschi

2005
SAN PIETRO
Simone Alvino - Matteo Giuliani

2006
SAN MARTINO
Alessandro Guerri - Daniele Mango

2007
SAN MICHELE
Simonò Amauri - Simone Poli

2008
SAN MARTINO
Daniele Ciampini - Jacopo Mirarchi

2009
SAN PIETRO
Giuliano Telese - Massimo Cerundolo

2010
SAN PIETRO
Giuliano Telese - Federico Monti

2011
SAN MARTINO
Alessandro Guerri - Antonio Storti

2011 straordinario
SAN MICHELE
Simone Brogi - Giuseppe Trovato
Edizione straordinaria del 25° anno
2012
SAN BARTOLOMEO
Manuele Guerrazzi - Andrea Telleschi

2013
SAN PIETRO
Niko Mazzaccherini - Goran Panov
Assegnato dopo retrocessione di San Martino dal 1° al 3° posto per scorrettezze in corsa
2014
SAN BARTOLOMEO
Stefano Veltri - Elia Ciaraolo

2015
SAN BARTOLOMEO (annullato)
Stefano Veltri - Elia Ciaraolo
Corsa annullata su decisione del Comitato Organizzatore
2016 SAN MARTINO Guerri Alessandro - Storti Antonio

Tutte le notizie di Castelfranco di Sotto

<< Indietro
torna a inizio pagina